31 luglio 2009

Piccola cronaca del Consiglio Comunale del 23 Luglio

Tutto come da copione
Non è cambiato nulla rispetto alla precedente legislatura, anche se qualche promessa elettorale di maggior trasparenza e di più informazione era sfuggita dalle labbra del Sindaco.
Sul rispetto del ruolo della minoranza tutto era già stato chiarito nel Consiglio Comunale di insediamento ( 23 Giugno c.a): non c’è spazio per niente e per nessuno.
Quando il dibattito si fa più “duro” o la minoranza porta qualche argomentazione puntuale e condivisibile, come sullo statuto o sulla nomina del revisore del Conto, il Sindaco subito da il là alla votazione.
Non c’è spazio per una mediazione, per l’accoglimento di una proposta; la maggioranza, di cui non si sente la voce (parla solo il Sindaco), vota compatta e si passa ad un altro punto dell’ordine del giorno.
Cliccate QUI per sapere quali consiglieri hanno detto qualcosa durante il consiglio.

In circa mezz’ora è stato approvato il nuovo Statuto Comunale, cioè sono state riscritte le regole che governano la Comunità di Gaiarine, come se la nostra Costituzione venisse cambiata in un sol giorno e solo dalla maggioranza.
Non mi dilungo. Se qualcuno vuol approfondire può leggersi il “sinottico dello statuto”, cioè il confronto tra il vecchio e il nuovo.
C’è costato un bel po’ di lavoro ma credo che sia una informazione dovuta ai cittadini di Gaiarine che di informazioni ne hanno ben poche.
Se andate sul sito del Comune non troverete nessuna delibera di Giunta o di Consiglio comunale del 2009, siamo fermi a dicembre 2008.

Colpo di scena finale sono stati rinviati gli ultimi due punti dell’ordine del giorno riguardanti aspetti urbanistici.