24 settembre 2009

Fiera Quattro Passi. Verso un mondo migliore “Riprendiamoci la terra”

Torna uno dei più importanti appuntamenti nazionali nel settore della cooperazione, dello sviluppo sostenibile e della tutela dell'ambiente: appuntamento con la quinta edizione della fiera dei comportamenti equi e sostenibili, a Treviso il 25, 26 e 27 settembre.
La terra, nelle sue numerose accezioni, al centro della tre giorni di incontri, attività e laboratori.
La fiera si terrà a Treviso negli spazi fieristici della Dogana.

La fiera, divenuta in pochi anni uno dei principali punti di riferimento nel panorama nazionale per quanto concerne i settori della cooperazione, dello sviluppo sostenibile e della tutela dell'ambiente, continua a trovare la sua specifica caratteristica nel proporre comportamenti concreti ai cittadini, per rendere più sostenibile il nostro modello di sviluppo, mettendo in rete le buone prassi che già esistono”.
Il tema di “Quattro passi verso un mondo migliore” 2009 sarà “Riprendiamoci la Terra”. Un argomento molto attuale e sempre più al centro del dibattito pubblico. Terra come pianeta ed elemento fisico: il terreno, la sua complessità, la preziosità, l'enorme biodiversità, le peculiarità climatiche, l'amministrazione dei nostri territori saranno lo spunto per un weekend ricco di incontri, seminari, dibatti ed esposizioni.
Terra anche come agricoltura, con particolare riguardo a forme di coltivazione e allevamento
rispettose dell'ecosistema e a filiere produttive a basso impatto, a partire dal commercio equo
e solidale e dai presidi di Slow Food.
Maggiori informazioni e il programma completo su www.fieraquattropassi.org

Primo incontro pubblico FxF: Bilancio partecipativo

Martedì 15 settembre a Villa Altan di Campomolino si è tenuto il primo incontro organizzato dal nostro gruppo, in collaborazione con gli amici di Sacile Partecipata e Sostenibile, i quali hanno illustrato i concetti guida e le modalità di attuazione del bilancio partecipativo.
Presenti una trentina di persone tra cui l’opposizione consiliare ma nessun rappresentante della maggioranza (perché? Paura di un confronto? Tentativo di boicottaggio? O forse non garba loro l’idea stessa di bilancio partecipativo?).
L’incontro ha chiarito cos’è il bilancio partecipativo, a partire dall’esperienza di Porto Alegre e di altre comunità del sud america, arrivando a illustrare le esperienze italiane di Grottammare, Municipio XI di Roma e Pieve Emanuele (Mi) oltre che della Regione Toscana.
In sostanza questo tipo di amministrazione del denaro pubblico prevede che gli stessi cittadini, dopo una serie di incontri di discussione seguiti da valutazioni di natura tecnica fatte da esperti ed infine da una votazione, decidano come e dove intervenire utilizzando in questo modo le disponibilità (o solo una parte) del bilancio ovvero dei propri soldi. Alla fine dei lavori, sia nel caso della realizzazione che nel caso l’Amministrazione decida di non intervenire, si rende necessario un resoconto chiaro e trasparente delle modalità di intervento e del rendiconto. Cittadinanza attiva, quindi, nell’amministrazione del Comune, sgravando così Sindaco e Giunta da decisioni di responsabilità e evitando procedimenti amministrativi che a volte vengono oscurati agli occhi del cittadino.
Tutto ciò è avvallato da una legge europea del 2001 nella quale si sottolinea l’obbligo di trasparenza e di informazione da parte dell’amministrazione verso il cittadino, cosa che spesso non accade.
La serata è proseguita con un dibattito acceso, concentrato soprattutto sulla fattibilità di un metodo, quello del bilancio partecipativo, apparentemente utopico. A mio avviso abbiamo assistito anche ad una forte disunione dell’opposizione, apparentemente senza spinta propositiva nei confronti di una maggioranza unita (...visto che comanda una sola capoccia...), che dovrebbe avere il compito di catturare l’attenzione di una cittadinanza sempre più disinteressata a ciò che accade in casa propria!
Parafrasando l'articolo della Tribuna sulle vignette partecipate, non ci resta che bere acqua XXXX. Buone bollicine a tutti!