Non c’è vento a favore per il marinaio che non sa dove andare.
(Seneca)
Tre serate per cercare una rotta
Si inizia il 12 Ottobre con :
Nell’arca della biodiversità
relatore Giovanni Onore
Giovanni Onore, missionario marianista e docente di Entomologia presso l’Università Cattolica di Quito, è un uomo speciale: uno di quelli che ha consacrato al vita a fini la cui nobiltà non sfugge a nessuno. Riportiamo un breve stralcio dal sito www.parks.it, pagina Riserva Integrale di Otonga.
La Riserva di Otonga esiste grazie all’acquisizione progressiva di lotti di terreno forestale da parte di una Fondazione appositamente costituita, la FUNDACIÓN OTONGA, riconosciuta con accordo ministeriale ecuadoregno; obiettivo costante del progetto è quindi reperire fondi per nuovi acquisizioni territoriali; un escursus delle tappe di accrescimento dell’area pone in immediata evidenza come da sempre si sia creato uno stretto legame con l’Italia. I primi cento ettari di bosco furono acquistati nel 1988 ed il loro controllo fu affidato alla famiglia Tapia che si è occupata sin dagli inizi della protezione della fauna e della flora avviando anche le attività guidate per i visitatori. Nel biennio 1992/1993, la Riserva raggiungeva i 650 ettari. Alla fine del '97, grazie al contributo di 20 milioni di lire giunto dalla VALCUCINE di Pordenone, si è proceduto all'acquisto di altri 200 ettari circa di foresta realizzando il congiungimento alla riserva naturale statale "La Florestal", di circa 4.000 ettari, creando così un grande corridoio verde. Nel febbraio 1998 con la nascita di BIOFOREST, sostenuta in primis dalla VALCUCINE, l'Otonga, che si estendeva ormai su circa 850 ettari, era destinata ad ampliarsi notevolmente e in tempi rapidi. Biologi e naturalisti di diverse parti del mondo, hanno potuto visitare la Riserva, come pure diversi gruppi di studenti universitari di Quito hanno fatto esperienza in campo imparando a conoscere la fauna e la flora di Otonga.
a seguire:
Astronave Terra
La biodiversità delle risorgive del Vinchiaruzzo
relatore Leandro Cappellotto presidente Bioforest
BIOFOREST
Associazione per la rigenerazione degli ambienti naturali
Bioforest ONLUS nasce nel 1998 dalla volontà di promuovere una cultura produttiva più sensibile all'ambiente, per contribuire concretamente al ripristino e alla salvaguardia delle risorse naturali.
Come si finanzia
I costi di gestione sono sostenuti integralmente da un gruppo di aziende che offrono in modo gratuito le loro competenze e i loro mezzi alle necessarie attività di segreteria, amministrazione, stampa del materiale informativo e promozione pubblicitaria.
Le stesse aziende forniscono una base finanziaria per garantire la continuità dei progetti.
Questa soluzione assicura che il denaro raccolto con le sottoscrizioni dei privati venga devoluto per intero al finanziamento dei progetti.
Bioforest ha l’obiettivo di:
Riunire tutti coloro che intendono impegnarsi per la rigenerazione e la ricostruzione di ecosistemi forestali distrutti o degradati, in Italia e nel mondo;
Finanziare progetti di riforestazione, nel rispetto degli ecosistemi naturali originari, provvedendo, se necessario, anche all’acquisto delle aree interessate;
Incoraggiare e sostenere attività di ricerca scientifica nelle aree di intervento, utilizzando le tecniche più aggiornate;
Promuovere, nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle Università e nei centri di ricerca, campagne di informazione e sensibilizzazione sui progetti e sulle iniziative dell’Associazione;
Coinvolgere i media e l’opinione pubblica con dibattiti e convegni sulle attività dell’Associazione;
Diffondere il rispetto dei principi fondamentali dell’ecologia, quali il riciclaggio, la riduzione del consumo di energia e materie prime;
Eliminare l’immissione nell’ambiente di sostanze tossiche.
Ultim'ora:
Si è svolto ierisera il primo incontro dei tre programmati: è stato molto partecipato, coinvolgente e interessante, sia nella relazione proposta con umanità e amichevole semplicità da padre Onore, trascinante esempio di fede serena e passione scientifica, supportata dalle immagini di un mondo naturale equatoriale esotico e rigoglioso quando non minacciato e devastato dall'avidità umana - non sempre giustificata dalle necessità primarie di sopravvivenza - sia nella successiva presentazione dell'associazione Bioforest da parte di Cappellotto coadiuvato da Caldana e Vaccher del Gruppo Naturalistico Cordenonese con le bellissime fotografie dello stesso Vaccher nelle quali, illustrando uno dei progetti promossi e sostenuti da Bioforest, si ammirava una natura altrettanto sorprendente e meravigliosa eppure a pochi passi da casa nostra, nell'area dei Magredi-Risorgive pordenonesi.
10 ottobre 2012
09 ottobre 2012
Consiglio Comunale del 05/10/2012: cronaca
Finalmente dopo anni di “esilio” in quel di Campomolino, il
Consiglio Comunale è ritornato nella sua sede istituzionale: la sala
consigliare del Municipio restaurato.
Occasione unica per tentare di avere qualche cittadino in
più presente in Consiglio, per riavvicinare i cittadini alle istituzioni e non
solo alle “feste”.
Ma questa amministrazione l’obiettivo della partecipazione
dei cittadini alle istituzioni democratiche non interessa proprio nulla.
Vergognosamente ipocriti criticano “caste” e “privilegi” ma si comportano come
loro. Decidono quello che vogliono, fanno ciò che vogliono loro o quei quattro
“occulti” portatori di interessi personali, sperperando soldi pubblici (eh, son
già stati stanziati..) in opere inutili e di facciata, quando non del tutto
scandalose come la palestra doubleface..
Anzi, ci correggiamo, meglio dire “fa quello che vuole”, come dimostrerà in modo lapalissiano lo
svolgersi di questo consiglio comunale.
Convocazione alle 18.30. E’ un anno che si ripete questo
orario pre-serale e la minoranza da un anno chiede formalmente al Sindaco, ad
ogni Consiglio Comunale, di posticipare l’orario di convocazione riportarlo
alle canoniche 20.30.
Ma visto il reiterato disinteresse, il
2 ottobre i Consiglieri di minoranza protocollano una richiesta formale al
Sindaco affinché la seduta venga rinviata alla 20.30.
Ma, come sempre, se la minoranza chiede qualcosa questo
“Sindaco” concede esattamente il contrario: lui è fatto così.
Si fa l’appello (vedi qui). Della
minoranza sono presenti solo Masih e Scandolo.
Il Sindaco fa presente che i Consiglieri Milena Rosada e
Marco Poles hanno comunicato, tramite lettere, la loro assenza giustificandola
con impegni improrogabili di lavoro, da cui era scaturita, tra l’altro, la
richiesta della minoranza di posticipare la seduta alle 20.30.
E qui parte un pistolotto delirante, nel quale con
ispirazione il MegaloSindaco pretende di fare la morale ai comportamenti degli
altri, così straparlando:
«Tra i Consiglieri Antoniolli, Masih,
Poles, Rosada, Scandolo vi sono due pensionati»
come a dire che non hanno impegni di lavoro e quindi possono essere presenti alle 18.30
come a dire che non hanno impegni di lavoro e quindi possono essere presenti alle 18.30
«Tra i Consiglieri Antoniolli, Masih,
Poles, Rosada, Scandolo vi sono due imprenditori»
come a dire che nella loro attività lavorativa non hanno obblighi di orario e che quindi possono essere presenti alle 18.30
come a dire che nella loro attività lavorativa non hanno obblighi di orario e che quindi possono essere presenti alle 18.30
aggiunge anche:
«alle 18.30 la giornata lavorativa è terminata»
«al momento di candidarsi i Consiglieri Antoniolli, Masih,
Poles, Rosada, Scandolo essendo stati ex-Consiglieri sapevano benissimo di
dover mettere in conto orari e impegni anche sconvenienti»
«questa questione è solo una scusa pretestuosa e fittizia»
«tra i Consiglieri Antoniolli, Masih,
Poles, Rosada, Scandolo ci sono ex sindaci che, convocando il Consiglio alle
20.30, amministravano di notte (sottintendendo
chi sa quale malefatte)»
fino alla perla finale auto-incensatoria:
«i Consiglieri Antoniolli, Masih,
Poles, Rosada, Scandolo al momento di candidarsi, e facendolo liberamente,
sapevano benissimo di dover dedicare tempo ed energie al servizio
dell’interesse pubblico, anche con quel sacrificio personale di tempo ed
energie che la maggioranza invece dimostra con il proprio impegno quotidiano»
..
Fine del pistolotto
Il Consigliere Masih con un
tempismo davvero straordinario si alza e dice: «per impegni di
lavoro debbo andare»..
e se ne va.
Scandolo interviene ricordando la richiesta di posticipare
la convocazione del Consiglio firmata da tutti i Consiglieri di minoranza, e
facendo presente che questo orario di convocazione non permette alla
cittadinanza di essere presente, forse anche perché disinteressata ma forse
anche perché scoraggiata dalle modalità di partecipazione proposta dall’attuale
amministrazione.
Si alza e se ne va.
Gentilissimi lettori, a questo punto non starete più nella
pelle e vorrete sicuramente sapere:
La sala consigliare era piena?
Quanti cittadini erano presenti?
Una cronaca ben fatta non può prescindere dal fornire il numero
degli spettatori..
Come saprete usualmente il conteggio vien fatto a spanne.
Pensate all’ormai consueto balletto delle cifre che si innesca quando ci sono
manifestazioni di piazza: gli organizzatori dicono che i manifestanti erano
500.000 la prefettura solo 100.000.
Noi invece siamo molto precisi.
Quando Foraxfora ha deciso liberamente di dedicare tempo e energie nella stesura di queste cronache sapeva benissimo di dover dedicare tempo ed energie al servizio dell’interesse pubblico, anche con il sacrificio personale di tempo ed energie.
Quando Foraxfora ha deciso liberamente di dedicare tempo e energie nella stesura di queste cronache sapeva benissimo di dover dedicare tempo ed energie al servizio dell’interesse pubblico, anche con il sacrificio personale di tempo ed energie.
Ci siamo messi d’impegno e abbiamo contato esattamente i
presenti.
Uno.. Due..
Uno.. Due..
Come due, direte voi..
Sì, proprio due.
Anzi, scusate, ad un certo punto è entrato anche un
“supporter extracomunitario”
(extracomunitario nel senso di cittadino extra/comune di Gaiarine)
dell’amministrazione che a fine Consiglio si è prima diretto verso il banco
consigliare per complimentarsi e poi si è unito loro nel post consiglio presso
l’adiacente bar.
Insomma, alla fine i cittadini presenti erano tre!
Torniamo allora al pistolotto del MegaloSindaco: una cosa
patetica. Come un bimbetto viziato fa le cose per dispetto e dopo, proprio come
fanno i bimbetti viziati, trova scuse e giustificazioni e attacca coloro che
gli rivolgono richieste legittime ma a suo modo di vedere spiacevoli e
sgradite.
Eppure bisogna ricordare a questo Sindaco che non solo è il
Sindaco di tutti i cittadini del Comune e non solo di chi l’ha votato, ma è
anche il presidente di tutti i Consiglieri compresi quindi anche i Consiglieri
di minoranza e non solo di quelli di maggioranza.
Ma ormai è risaputo: la sua maggioranza fa la comparsa
silenziosa, non interviene mai, non si propone, tantomeno gli Assessori
intervengono con proprietà sugli argomenti di loro competenza..
Un Sindaco democratico di fronte ad una richiesta della
propria minoranza, qualsiasi possa essere la motivazione, anche banale o
pretestuosa, ha il dovere di prenderla in considerazione e non riscontrando
controindicazioni, come in questo caso, la farebbe propria accogliendola.
Ma questo è un ragionamento che non appartiene all’attuale
Sindaco megalomane, anche se al momento dell’insediamento di questo suo secondo
mandato si rivolse proprio alla minoranza promettendo disponibilità al dialogo
e chiedendo un’opposizione costruttiva.
D’altra parte nel comune di Gaiarine già da qualche anno il
dialogo democratico con le sue regole di confronto e dibattito latita.
(veniamo a conoscenza che il 6 Ottobre i Consiglieri di
minoranza hanno inviato un esposto - che potete leggere qui
- al Prefetto)
Comincia il Consiglio, senza la nomina degli scrutatori.
Ma si sa, sala piena, tanta confusione, alla fine uno si
confonde….
- APPROVAZIONE VERBALI
SEDUTA DEL 13 LUGLIO 2012 (dal n°10 al n°17);
Si vota. Favorevoli: 10, Fantuz Giorgio astenuto. Si è astenuto su tutti i verbali. Viene da pensare che anche lui non condivida la verbalizzazione del segretario 31%. State tranquilli non è così. Non è un sussulto di dignità. E’ solo che doveva astenersi sui verbali dei punti trattati in sua assenza. Ma si sa sala piena, tanta confusione, alla fine uno si confonde….
(30 secondi)
- APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
(IMU);
Il MegaloSindaco fa presente che è stato recepito il regolamento proposto a livello nazionale, tranne una modifica … purtroppo era tanta la confusione in sala che anche noi ci siamo distratti e non abbiamo colto quale.. ci dispiace.
Si vota. Favorevoli: all’unanimità.
Il segretario 31% con voce forte e chiara proclama: « all’unanimità ».
(3 minuti)
- DETERMINAZIONE ALIQUOTE
PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANN0 2012;.
Il MegaloSindaco fa presente che, pur nella difficoltà di far quadrare il bilancio, si sono mantenute le aliquote IMU standard. Solo a fine anno si potrà sapere se vi sarà una differenza tra l’introito Imu ipotizzato e quello Ici di passata memoria.
Si vota. Favorevoli: all’unanimità.
Il segretario 31% con voce forte e chiara proclama: « all’unanimità ».
(2 minuti)
- SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA
COOPERAZIONE DEGLI ENTI LOCALI PARTECIPANTI ALL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DEL SERVIZIO
IDRICO INTEGRATO "VENETO ORIENTALE" AI SENSI DELL'ART.3, COMMA 3 E DELL'ART.12, COMMA l DELLA L.R. 27.04.2012 n°17.
APPROVAZIONE;
Il MegaloSindaco fa presente che per legge regionale del 2012 l’ Ato (Ambito Territoriale Ottimale), ente per il servizio idrico integrato, cambia nome e che quindi bisogna dare l’adesione al nuovo Bacino d’ambito e riapprovare la convenzione.. non cambia nulla.. le quote di adesione rimangono inalterate.
Si vota. Favorevoli: all’unanimità.
Il segretario 31% con voce forte e chiara proclama: « all’unanimità ».
(1 minuto)
- VERIFICA
DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA DELLA SALVAGUARDIA
DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO ESERCIZIO 2012.
Il MegaloSindaco fa presente che gli uffici hanno predisposto i resoconti.. al 31/8 è confermato il rispetto del patto dei stabilità.. ma che per non sforare bisognerà spostare i pagamenti come suggerito anche dal Revisore del Conto.
Il MegaloSindaco continua dicendo che l’area Amministrativa ha raggiunto tutti i suoi obiettivi compreso l’aggiornamento del sito internet (ma davvero?)
E qui un sussulto ci coglie: non vorrà mica propinarci servizio per servizio tutti gli obiettivi elencando uno per uno l’eventuale risultato raggiunto? Sarebbe un bell’esempio di trasparenza e condivisione anche se potrebbe allungare non poco la durata del Consiglio.
Ma ci preoccupiamo inutilmente: non ci pensa nemmeno.
Infatti passa subito all’area Edilizia Privata..
«il Pat è stato adottato e siamo pronti a renderlo effettivo, la sovrapposizione del PRG e del Pat adottato ha causato purtroppo un freno allo sviluppo urbanistico.. la vigilanza ha già fatto ad oggi più multe dell’intero anno passato.. sono stati chiusi i lavori delle opere pubbliche fatte in precedenza.. sono stati chiesti i contributi dovuti.. ad Agosto è iniziata la costruzione della mensa di Francenigo.. sono stati incassati dal comune 718.000 Euro della prima rata IMU..»
Si vota. Favorevoli: all’unanimità.
Il segretario 31% con voce forte e chiara proclama: « all’unanimità ».
Il MegaloSindaco un po’ stizzito dice al segretario 31% che non serve ripetere a voce alta l’esito della votazione.. non ci è dato sapere quale sia stata la risposta.
(4 minuti)
Finito. Ultimato. Chiuso.
Sono le 18.49.
Tutti al Bar (Osteria al Municipio).
Tutti al Bar (Osteria al Municipio).
19 minuti per pistolotti vari e cinque
punti all’ordine del giorno.
5 minuti (trecento secondi) per
trattare sia il regolamento Imu che le
relative aliquote e quindi 5 minuti (trecento secondi) per trattare una
cosuccia da niente, una cosuccia che può mettere ulteriormente in difficoltà
famiglie già segnate dalla crisi che stiamo vivendo, e il tutto senza una
parola da parte di uno qualsiasi dei Consiglieri di maggioranza..
però poi seduti al bar le lingue
potranno sciogliersi..
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cittadinanza attiva,
info e dibattito
06 ottobre 2012
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