09 settembre 2013

Centro Infanzia di Albina - epilogo

Arrivati all'epilogo della vicenda del Centro Infanzia di Villa Elena siamo andati a rileggerci quanto pubblicato e documentato circa due anni addietro, ripercorrendo i problemi, le difficoltà e i commenti di allora
(questi i link di riferimento: post1, post2, post3, post4).

Al nostro tentativo di mettere a disposizione della comunità spazi, visibilità e informazioni risposero diversi cittadini ma anche genitori (i più diretti interessati), contribuendo a rendere pubblico e forse più diffuso un problema e una difficoltà che interessando la parte più importante della comunità stessa (l'infanzia) si proiettava nel futuro di noi tutti.
Nel far questo la nostra critica verso le scelte amministrative e politiche, il confronto e la proposizione di altri esempi, di altri modelli, di altri comportamenti, di altre sensibilità diventava quasi inevitabile e, crediamo, più che legittimo.
Tutto questo non per utilizzare strumentalmente la vicenda a scopi propagandistici, politici o elettorali, ma per evidenziare che scelte diverse erano (e sono) possibili, risposte migliori erano (e sono) disponibili se volontà, coraggio e lungimiranza non mancano.
I genitori due anni addietro ottennero in qualche modo la continuità di un servizio che ora si trovano improvvisamente, drasticamente e irrimediabilmente ridotto.
Un genitore due anni addietro scrisse testuale "noi genitori vogliamo fortissimamente che l'asilo continui la sua attività non solo per l'anno scolastico in corso, ma anche per quelli futuri"; ma allora oggi possiamo trarre qualche conclusione senza per questo passare per "opportunisti", "faziosi, rancorosi, apocalittici"?
Come possiamo evitare di mettere a confronto il denaro buttato sulle piazze e sulla bis-palestra e quello destinato ai servizi per la comunità, per asili e centri infanzia, per la scuola, per disabili e anziani, per le famiglie in difficoltà?
Nell'ultimo consiglio comunale sono state previste somme destinate al sostegno dell'occupazione e delle famiglie gaiarinesi x un totale di 30.000 €.
Per la bis-palestra (incompleta: leggere qui) la spesa prevista è, ad oggi, 1.800.000 €.
Sembra una facile provocazione;
lo è davvero?

ESITO RIUNIONE ASILO ALBINA

Breve resoconto della riunione del 4/09 all'asilo di Albina
Il sindaco non si è visto e si è parlato SOLO della scuola materna, NESSUN accenno alle sorti del nido.
La preside e le insegnanti Miriam e Carmen provenienti da Gaiarine e destinate alla classe di medi e grandi hanno spiegato che l'asilo sarà strutturato pari pari alla gestione della materna di Gaiarine.
Ci saranno due classi da 27 e 28 bambini. Nella classe di piccoli e piccolissimi ci saranno anche dei medi nati verso fine 2009.
Preside ed insegnanti hanno dimostrato estrema disponibilità ad accogliere suggerimenti e richieste da parte dei genitori di bimbi che già avevano frequentato ad Albina l'asilo gestito dalla cooperativa (uso di calzini antiscivolo/ciabatte nei locali interni; uso di spazzolino; fotografia di riconoscimento da mettere sugli armadietti...) e si sono rivelate abilissime nell'integrare queste esigenze nella già collaudata ed efficiente organizzazione della materna.
Tuttavia alcuni dettagli hanno lasciato i genitori un pò perplessi perchè ad una settimana dall'apertura non si sapeva ancora come sarebbe stata gestita la mensa; hanno garantito nanna pomeridiana per piccoli e piccolissimi (che sono 22), ma i lettini a disposizione (dopo sopralluogo alla sezione nido che era inspiegabilmente chiusa a chiave..)erano solo 19; gli insegnanti per la classe di piccoli e piccolissimi non erano ancora noti....(aggiornamenti di oggi: un'insegnante c'è e siamo in attesa della nomina del sostituto per seconda insegnante che è stata nominata ma è in maternità).
Sono state anche presentate due proposte per l'EXTRA-TIME (7.30-7.45 e 16-18, nonchè copertura ponti e festività):
- una gestita dall'associazione TIK TAK di Francenigo che punta all'utilizzo di risorse e persone residenti nel comune (nobile proposito) con eventuali laboratori (un paio a settimana) di inglese, ludo-danza, etc. con personale più o meno qualificato e volontari a costo FISSO mensile
- una promossa dall'associazione MUCCA GIALLA (che già collabora con asilo di Mansuè) che permette adesione a "gettone" a tariffa oraria e che dovrebbe essere presentata direttamente ai genitori in un incontro previsto per il 17 settembre e di cui sarà affisso avviso presso l'asilo nei primi giorni di attività.

In teoria gli spazi che erano riservati al nido dovrebbero essere destinati all'extra-time della materna.

Purtroppo per quanto riguarda il NIDO, la questione per quest'anno è chiusa e non c'è soluzione!c'è solo da sperare che se ne riparli e ci si riorganizzi per l'anno prossimo. Sarebbe davvero un peccato che la questione venisse definitivamente abbandonata.


Serena