07 ottobre 2009

Al via l’undicesima edizione della Biennale di incisione

Si è aperto domenica scorsa l’Evento culturale del Comune di Gaiarine che, con le sue undici edizioni, è diventato la manifestazione incisoria più longeva in Italia. Nelle precedenti dieci edizioni, infatti, si è andato affermando sulla scena artistica locale e nazionale come una delle più importanti esposizioni dedicate a quest’arte spesso, a torto, poco considerata.
La Biennale denominata “Aspetti dell’incisione oggi in Italia”, aperta dal 4 ottobre all’8 novembre, è ospitata in Villa Altan, dimora cinquecentesca di Campomolino e sede della biblioteca comunale.
Promotori della mostra sono il Comune, il Comitato di Biblioteca, il Club Tre Molini e l’Associazione Incisori Veneti nelle persone dell’infaticabile prof. Giorgio Trentin e del prof. Aldo Segatto, coordinatore quest’ultimo del comitato scientifico.
Anche questa edizione vede la presenza di talenti emergenti affianco di artisti affermati. Le opere, di notevole qualità e realizzate con diverse tecniche di incisione (si va dalla puntasecca all’acquaforte e acquatinta, dalla vernice molle alla xilografia) accontentano tutti i gusti: dalle composizioni che rappresentano frammenti di vita quotidiana di Carlo Barbero, Raffaele Minotto e Maria Antonietta Onida, alle vedute al limite dell’astrazione di Gabriele Berretta, Graziella Da Gioz, Francesco Geronazzo e Stefano Luciano; dalle scene evocative di Ezio Briatore, Andrea Cangemi e Maria Rosaria Perrella, al surrealismo di Sergio Saccomandi e Marcello Della Valle; dalle opere più classiche di Serena Conti, Pino Finocchiaro e Patrizia Flaccomio all’architettura industriale di Elena Molena. Anche la figura umana è presente e viene rappresentata secondo espressioni diverse come in Gabriele Bordignon, Manlio Chieppa, Stefano Ciaponi e Giovanni Dettori.

Alla vernice, che ha visto la presenza di un folto pubblico di esperti e meno, sono intervenuti l’Assessore alla Cultura sig.ra Stefania Venturin che ha aperto l’evento con evidente emozione; è stata seguita dal saluto del Sindaco Loris Sonego il quale ha ricordato come Villa Altan, da quando è stata ristrutturata, sia diventata il polo culturale del Comune. Prosegue dicendo che “Gaiarine è da 25 anni che, grazie all’arte incisoria, fa cultura”. Conclude ringraziando tutti (ma forse non proprio tutti) coloro che hanno reso possibile la realizzazione della manifestazione: il prof. Giorgio Trentin in primis, i dipendenti comunali e il comitato di biblioteca in maniera molto generica, il prof. Segatto quale vero promotore e trascinatore del Comitato scientifico (è proprio vero, se non ci fosse la passione e l’impegno di questo uomo, di certo la manifestazione non troverebbe espressione. Come si sa, l’organizzazione di qualsiasi iniziativa richiede lavoro, tempo, forze fisiche ed intellettuali e non è sufficiente, per la buona riuscita, metterci solo la faccia il giorno della vernice).
Intervengono poi i proff. Segatto e Trentin che con orgoglio ringraziano le varie amministrazioni e i volontari che hanno investito un apprezzabile impegno verso quest’espressione artistica spesso ai margini.
Segue il discorso del vicegovernatore della Regione Veneto con deleghe per la cultura, il turismo, l’identità veneta e la promozione del territorio dott. Franco Manzato, il quale sostiene che la valorizzazione di un luogo debba essere strettamente connessa alla cultura e all’arte.
Particolarità di questa undicesima edizione: è stata prodotta una serie di sei cartoline (una dedicata alle precedenti dieci edizioni della biennale, una per ciascuna frazione del Comune con alcuni luoghi caratteristici, una generale con la quattro frazioni) e un annullo postale con il logo della Biennale.
Conclude la mattinata, riprendendo la parola, l’Assessore alla Cultura che ringrazia gli sponsors, le Poste e un elenco di persone volenterose che in maniera del tutto volontaria hanno collaborato al buon esito della manifestazione.

La tranquilla passeggiata delle mamme “antitraffico”

Stamattina dalle 8 alle 9 le mamme "antitraffico" hanno messo in atto una bella e pacifica forma di protesta. Le manifestanti, circa una cinquantina, si sono ritrovate in centro a Gaiarine, accompagnate dai figli e da numerosi commercianti, per attraversare ripetutamente Via Roma, rallentando così il traffico pesante che a quell’ora invade gli abitati del Comune. Va subito detto che gli stessi automobilisti e camionisti si sono resi conto del carattere positivo della dimostrazione, infatti non ci sono state casi di insofferenza.

La mobilitazione spontanea delle mamme sta dando voce al disagio di moltissime/i cittadine/i che chiedono interventi rapidi per il recupero della vivibilità del centro e la salvaguardia della salute di tutti. Le richieste di chi ha manifestato si rivolgono principalmente alla massima autorità sanitaria del Comune, ovvero il nostro sindaco Loris Sonego, il quale anche attraverso gli organi di stampa invita i suoi elettori a pazientare (vedi articolo sulla Tribuna di Treviso di oggi). L’obiettivo della manifestazione è principalmente quello di mantenere viva l’attenzione sui gravi problemi generati dal traffico. Non si tratta quindi di attendere solo la realizzazione delle opere che dovrebbero deviare sensibilmente i flussi di traffico dai centri abitati del nostro Comune (completamento della A28 e circonvallazione di Gaiarine), ma di dare rapidamente avvio a tutte le azioni che porteranno al risanamento dell’ambiente urbano e dell’aria che respiriamo. È idea condivisa che l’iniziativa spetti in primis al nostro sindaco.

PS: le nostre pacifiche e determinate mamme "antitraffico" stanno già attirando l’attenzione degli organi di stampa. Infatti oltre alla prima pagina della Tribuna e l’articolo del Gazzettino, notizia della mobilitazione spontanea è stata data nell’apertura del giornale di Radiopadova e nel telegiornale di Antenna 3.
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A Scuola di Politica, ad Asolo dall'8 ottobre al 12 novembre 2009

Rilanciamo, dal sito www.asolo.it, la notizia sulla terza edizione dell'interessante ciclo di conferenze di formazione politica che inizia domani. Nel caso ci organizzassimo per partecipare, ne daremo notizia sul blog.

A Scuola di Politica
Come sempre, per il loro carattere divulgativo, gli incontri si propongono come una sorta di corso di formazione e apprendimento aperto a tutti.Quest'anno i relatori, docenti, giornalisti ed esperti di varia formazione, tra cui Eugenio Benetazzo, opinionista televisivo ed esperto di finanza internazionale e risparmio economico, e Maurizio Pallante, presidente del Movimento per la Decrescita Felice, interverranno sui seguenti temi: crisi, modelli di consumo, territorio, sviluppo e attualità politica ed economica. Ricordiamo che l'iniziativa è organizzata dalla Biblioteca Comunale, in collaborazione con la Casa S. Dorotea e l'Assessorato alla Cultura della Città di Asolo.

PROGRAMMA CONFERENZE

Giovedì 8 Ottobre 2009 Teatro Duse ore 20.30
Una crisi economica prima che politica.
lo scenario economico che ci attende.
Relatore: Eugenio Benetazzo, opinionista televisivo, esperto di finanza internazionale e risparmio bancario


Giovedì 22 Ottobre 2009 Casa S. Dorotea ore 20.30
Dopo la grande trasformazione.
la politica tra decisione e consenso.
Relatore: Paolo Feltrin, politologo e professore di Scienza dell'Amministrazione all'Università di Trieste


Giovedì 29 Ottobre 2009 Casa S. Dorotea ore 20.30
La qualità della nostra democrazia.
Relatore: Marco Almagisti, docente di Scienza della Politica all'Università di Padova


Giovedì 5 Novembre 2009 Casa S. Dorotea ore 20.30
Il federalismo: un pensiero politico per governare la complessità.
Relatore: Giorgio Anselmi, segretario nazionale del MFE, Movimento Federalista Europeo


Giovedì 12 Novembre 2009 Teatro Duse ore 20.30
La felicità sostenibile.
Crisi, consumi, benessere.
Relatore: Maurizio Pallante, presidente del MDF, Movimento per la Decrescita Felice


Le conferenze di apertura (8 ottobre) e chiusura (12 novembre) si terranno presso il Teatro Duse. Le conferenze del 22, 29 ottobre e 5 novembre si svolgeranno presso la Casa Santa Dorotea di Asolo alle ore 20.30.Eventuali variazioni di sede saranno comunicate sul presente sito e sul sito www.asolo.it
La partecipazione alle conferenze è libera e gratuita e non comporta alcun obbligo di iscrizione e/o prenotazione.
Info: Biblioteca Comunale di Asolo, tel. 0423.951317 - biblio@asolo.it - www.asolo.it
Con il patrocinio di: Auser-Università Popolare dell'Asolano, CTP-Centro Territoriale Permanente Educazione Adulti di Asolo, Confartigianato Asolo e Progetto Giovani e di Comunità Asolo.


Riparte anche la Scuola di formazione all'impegno caritativo e sociale della Diocesi di Vittorio Veneto (maggiori informazioni QUI). Di particolare interesse i "Cantieri" di Fontanelle che quest'anno tratteranno la gestione dell'ente locale.

Italiani popolo di.. ferraristi ?!?

Ogni anno scompare un paese di settemila persone
Tante sono le vittime delle strade italiane; 300.000 sono i feriti, ed oltre 20.000 i disabili gravi prodotti da questa guerra non dichiarata.
Il parlamento Europeo ha chiesto all’Italia di ridurre del 40% in dieci anni questi numeri.
A ciò lo st
ato italiano ha risposto con un sempre calante presidio del territorio e con un grave ritardo nell’adeguamento degli organici delle forze dell’ordine e delle norme del Codice della strada.

Bollicine leggere calpestano...il diritto di vivere
per l'AIFVS questa pubblicità è ingannevole
Una pubblicità carica di ambiguità, offensiva specie per chi sopporta la perdita di un figlio a causa di un guidatore ubriaco. Una pubblicità con affissioni murali nelle zone centrali di Roma e sugli autobus dell'ATAC che deprime la civiltà, sia perchè offre un'immagine non solo carica di ambiguità (sganciarsi da chi?), ma anche perchè collega lo spumante alla visione gioiosa della mobilità, tanto che le sue bollicine compongono una moto, e ciò pur sapendo che l'alcol è causa degli incidenti stradali e che esso provoca danni alla salute e fa perdere l'autocontrollo, incrementando risse ed uccisioni, come ci informa l'OMS e come documentano gli articoli di tutti i quotidiani.
E' questa la società che vogliamo?
Una società costituita da gente spregiudicata, che pur di spremere denaro è disposta a calpestare i diritti umani inalienabili, come il diritto alla vita ed alla salute, a disorientare i giovani, tanto da proporre loro l'imbroglio e la perdita dei valori come "Straordinari momenti di vita reale?". Inciviltà e illegalità sì, perchè vengono messi sotto i piedi i contenuti dell'art. 41 della Costituzione che, nell'affermare che l'iniziativa economica privata è libera, stabilisce che essa "non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana". Chi potrebbe affermare che quell'immagine è coerente con le richieste dell'art. 41? Ma l'articolo 41 chiama anche in causa la responsabilità delle nostre istituzioni, poichè aggiunge che: "La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali". Se questo articolo esiste ancora nella nostra Costituzione, vorremmo sapere quali controlli opportuni stiano facendo le nostre istituzioni perchè non passino pubblicità negative, in contrasto non solo con la Costituzione, ma anche con le informazioni di un organismo scientifico fortemente accreditato, come l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
O forse il loro punto di riferimento sono le convinzioni del Ministro per le Politiche Agricole Zaia che si è dichiarato contrario alla riduzione del tasso alcolico consentito dello 0,5, ed ha anche affermato che chi beve due bicchieri di vino è perfettamente in grado di guidare?
Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
presidente AIFVS

Abbasso la ferrari
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Non le ho sempre odiate le auto.
Mi sono piaciute molto normale, per un po’, come a tutti i miei poveri contemporanei, tipo dall’85 che avevo la patente (e la macchina, una 112, quella di mio nonno Erio, andava a manetta la 112) e io ero felice. Impazzita. E il giorno che presi la patente fu veramente il più bello della mia vita. Me lo ricordo.
Finalmente: ero grande! Libera! Non vedevo l’ora!
Libera di pagare un'auto, di pagare la benzina, il bollo, l’assicurazione, libera di stare ore in coda, di prendere multe, di essere stressata, di perdere ore a cercare pa
rcheggio, di salire in macchine gelate d’inverno e bollenti d’estate, di non tirare il fiato, di non dormire dal rumore....
Comunque sì anche io ho avuto il mio due-tre anni d’amore inspiegabile per il mezzo in questione, ma dopo tutto da piccola in chiesa ho avuto il periodo che parlavo col crocefisso e quello mi faceva sì e no con la testa.
Rapidamente tutto questo amore si trasformò in fastidio: mi ritrovai, sposata giovinetta, a fare la pendolare da un paesino dove ero finita perchè la casa disponibile era lì, e il posto giù in città, dove lavoravo.
I due siti sono collegati da una statale, l’estense, chiara opera di sadismo urbanistico, o retaggio delle gite in carrozza di Matilde di Canossa, con tutto un bel canale a destra e sinistra e tante belle curve che schiantarsi è un attimo, se non si va, come indicato, ai 50: ma il povero paesino sta giusto giusto fra Modena e Maranello, e si vede che tutti vogliono farti credere di essere Shumacker che va a lavorare? Insomma io mi facevo questi quindici km con il terrore che queste persone, che si erano comprate queste auto dalle linea aggressiva, alla fine: volessero veramente aggredirmi!!!
...
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Semo a.. post! (7)

Castigat ridendo mores
che non significa il castigo per chi ride è la morte come vorrebbero i tristi che si prendono troppo sul serio, ma correggere i (mal)costumi deridendoli !