11 gennaio 2012

Cultura etica nella Pubblica Amministrazione

La cultura organizzativa del servizio pubblico è il sistema di significati condivisi da parte di individui che cooperano. Essi si incarnano in simboli, miti, linguaggi, rituali, metafore, attraverso cui si traccia il discrimine tra lecito e illecito.
Il servizio pubblico ha un’etica che risponde a propri codici morali e norme derivate; in essa sono vigenti standard più restrittivi e intransigenti, rispetto sia all’etica privata sia a quelle proprie delle altre professioni.
Trattando dei costi della corruzione si possono utilizzare due modelli etici riguardo gli standard valoriali e normativi che connotano l’identità morale del funzionario pubblico nel suo ambiente organizzativo: l’ethos burocratico e l’ethos democratico.
Il primo è improntato ai seguenti principi: competenza, imparzialità, disinteresse, neutralità politica, lealtà e obbedienza. Questo modello considera corretto il comportamento amministrativo che si conforma a questi standard formali a prescindere dai concreti obiettivi perseguiti. Il secondo, invece, è orientato alla responsabilità e ai risultati che devono consistere nel perseguimento dell’interesse collettivo.
L’ethos burocratico e quello democratico costituiscono la “moralità burocratica” che richiede un uso responsabile della discrezionalità e prudenza nel perseguimento dell’interesse collettivo.
Nella pubblica amministrazione è però presente un terzo tipo di ethos che si allontana da questa sintesi virtuosa: quello corporativo. Esso è caratterizzato dall’eterogenesi dei fini e dal perseguimento degli interessi organizzativi dei burocrati.
I deprecati fenomeni di autoconservazione, autotutela, autoreferenzialità delle burocrazie pubbliche rafforzano le tendenze al malcomportamento e alla corruzione.

E allora..
Le opere pubbliche per esempio

Ristrutturazione Sede municipale di Gaiarine
circa 1.600.000,00 €
Gruppo di Progettazione: Ing. Fiorenzo Carniel, Arch. Chiara Maset,ing. Giulia Croattini, ing. Davide Porcedda

Centro Sociale a Gaiarine (ex-ENAL o ex-Casa del Fascio)
650.000,00 €
Gruppo di Progettazione: Ing. Fiorenzo Carniel, Arch. Chiara Maset, ing. Davide Porcedda, Arch. Eleonora Zanardo, Geom. Lara Marcon

Sistemazione incrocio tra Via San Liberale e Via Salvatoizza Gaiarine
Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo
97.000,00 €
Studio Ing. Fiorenzo Carniel

Realizzazione di un tratto di pista ciclo/pedonale su Via San Liberala Gaiarine
Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo
86.000,00 €
Studio Ing. Fiorenzo Carniel

Nuova palestra nell’ambito “Campus Sportivo” in località Calderano di Gaiarine
1.050.000,00 €
Progetto definitivo - IN SERVICE –
progettista architettonico geom. Grando, tutto il resto allo studio Carniel e socio

Ampliamento e recupero funzionale locali plesso scolastico di Francenigo - Progetto Mensa e locale attività motoria
670.000 €
Studio di fattibilità, progetto preliminare e definitivo
Gruppo di Progettazione: Ing. Fiorenzo Carniel, Arch. Chiara Maset, Arch. Chiara Carniel

Progetto di fatibilità realizzazione Auditorium presso ExCinema di Gaiarine (2011)
Studio Ing. Fiorenzo Carniel

Percorso ciclo-pedonale lungo la S.P.126 da Gaiarine a Campomolino
Studio di fattibilità
Gruppo di Progettazione: Ing. Fiorenzo Carniel, Arch. Chiara Maset

Sistemazione di Via del Palù e Via Molino
Studio Ing. Fiorenzo Carniel

Stralcio impianto di illuminazione
Studio Ing. Fiorenzo Carniel


inoltre anche la variante delle zone produttive con l'iter che si è concluso, con le risposte della regione, all'incirca nel 2005/2006


Informazione tecnica (ovvero degli usi e dei costumi)
Anche per la progettazione l'amministrazione di solito fa fare tre o cinque preventivi da professionisti diversi, e poi sceglie quello più economico a parità di tempo per la stesura del progetto.
Ma si può fare anche così:
l'amministrazione chiama il tecnico di fiducia e gli chiede di fornirgli 4 nomi a suo piacimento. Il tecnico di fiducia contatta i suoi "4 amici tecnici" e con loro concorda l'offerta che ovviamente sarà peggiore della sua. In questo modo è sicuro di prendere il lavoro.
L'amministrazione dovrebbe però ruotare i nomi da invitare alla gara.
Il service è un'altro modo per by-passare gare d'appalto.