11 marzo 2010

La scuola va a rotoli

I continui tagli ai fondi delle scuole, fanno sì che ai nostri figli venga progressivamente sottratto il diritto ad una scuola non solo di qualità, ma persino che garantisca la sicurezza.
Gli ultimi tagli hanno provocato:

- giornate di lezione perse per mancanza di personale interno a disposizione e per mancanza di fondi per nominare supplenti
- classi troppo numerose a dispetto della qualità della didattica e in violazione delle norme sulla sicurezza

- scomparsa delle compresenze con conseguente impossibilità di gestire recuperi e approfondimenti
- insegnanti di sostegno negati

- difficoltà a gestire tempo mensa e gite scolastiche

- progetti cancellati

- gessi, libri, carta, detersivi e carta igienica centellinati o mancanti

- ore di pulizia tagliate

Il neonato "Coordinamento Nazionale Comitati e Genitori della Scuola"
promuove una "campagna nazionale di sensibilizzazione e protesta, civica e apartitica, e che coinvolga i genitori in quanto tali", eleggendo a simbolo dell'iniziativa "un semplice rotolo di carta igienica".
Dopo un'analisi dello stato deficitario in cui versano i bilanci delle scuole, il Comitato chiede a "ogni coordinamento, comitato, gruppo, presidente o membro di Consiglio di Istituto/Circolo o di Comitato Genitori e singolo genitore" di organizzare una raccolta di rotoli di carta igienica "magari con un banchetto davanti alla scuola", con annessa raccolta di firme.
E poi di preparare un grande pacco coi rotoli e le firme e di spedirlo al MIUR (Ministero della Pubblica Istruzione), documentando il tutto anche con foto e filmati.
Rot
oli che saranno depositati davanti agli Uffici Scolastici Provinciali o alle Prefetture.
La manifestazione a Pordenone è organizzata per venerdì 12 marzo alle ore 13.30-14.00 davanti al Provveditorato Provinciale agli Studi di Pordenone (via Concordia Sagittaria n. 1, vicino alla Fiera Vecchia)
.
È una dimostrazione pacifica, per sottolineare che siamo arrivati a toccare il fondo.

È importante esserci sotto nessuna sigla sindacale e nessun simbolo di partito ma come cittadini che vogliono mantenere la scuola pubblica: un diritto per tutti e di tutti!
il Comitato Genitori di Pordenone