24 novembre 2009

E l'ultimo chiude la... strada!

Apprendiamo oggi dalla Tribuna di Treviso, che il sindaco considera «ormai insostenibile» la situazione causata dal traffico pesante nel nostro Comune.
Il nostro sindaco ha inoltre lasciato intendere di ritenere che «questa sarà la settimana decisiva» per la riapertura del casello di Godega, orientandosi in caso contrario a vietare, con una sua ordinanza, il transito ai mezzi pesanti (superiori alle 3,5 tonnellate) sulla strada provinciale n. 44, che attraversa il Comune.
Nelle parole e nelle intenzioni del sindaco troviamo la conferma delle nostre preoccupazioni. Appoggiamo la sua iniziativa, auspicando che abbia lo stesso carattere concreto delle proposte della petizione popolare, per la quale si sta continuando a raccogliere firme.
Al blocco del traffico deve infatti affiancarsi il monitoraggio costante dell'inquinamento e congiuntamente l'aumento dei controlli stradali nonché l'attivazione di strumenti idonei per la riduzione della velocità dei mezzi pesanti e delle automobili.
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22 novembre 2009

Una lettura davvero interessante

Su segnalazione di Giambattista, sempre pronto a fornirci spunti interessanti, vi invito a leggere l’articolo che troverete cliccando su questo link http://www.corriere.it/cronache/09_marzo_20/veneto_piano_casa_stella_bcaebaf2-151a-11de-91ff-00144f02aabc.shtml

Come dice Giambattista “alcuni dati restituiscono la dimensione della recente trasformazione in Veneto e offrono argomenti per la scala locale”.

L’articolo, che spero leggerete, non è scritto dal “solito ambientalista di turno” ma bensì da Gian Antonio Stella, quello, per intenderci, che ha scritto il libro “La Casta”.

21 novembre 2009

Convocazione Consiglio Comunale Sabato 28/11/2009 alle ore 15.30

Davvero un’Amministrazione indefessa, lavora perfino il sabato pomeriggio.

Lavora talmente tanto che ancora una volta nel sito del comune http://www.comune.gaiarine.tv.it/ non si trova traccia della convocazione del Consiglio Comunale.

Le promesse fatte in campagna elettorale per migliorare l’informazione ai cittadini sono allo stato attuale solo parole, parole, soltanto parole….


P.S. La convocazione al Sabato pomeriggio è per aver più presenza e partecipazione dei cittadini al Consiglio o meno?
A voi l’ardua sentenza.

Domenica 22 novembre raccolta firme a Francenigo!

Domenica 22 novembre raccolta firme a Francenigo per la petizione per risolvere i problemi del traffico nel nostro Comune.

Il banchetto per la raccolta di firme sarà allestito davanti alla Chiesa dalle ore 8.30 alle ore 12.30.
Al banchetto trovate noi e le mamme "antitraffico", così se siete ancora indecisi se firmare, potete venire a discuterne direttamente con noi.

Vi aspettiamo!
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L'aria malata e pericolosa del comune di Gaiarine

Il sindaco è autorità sanitaria locale. In questa veste, ai sensi dell'art. 32 della legge n. 833/1978 e dell'art. 117 del D.Lgs. n. 112/1998, può anche emanare ordinanze contingibili ed urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica.

Questi sono i risultati dell’analisi della qualità dell’aria eseguito dall’ARPAV (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Veneto) nel 2006: «Pertanto, al fine della caratterizzazione dell’area comunale di Gaiarine per il parametro PM10 […], risulta che il Comune si trova in Zona A per il parametro PM10 per il rischio di superamento sia del Valore Limite su 24 ore che del Valore Limite Annuale.»

Nel 2006 il Tavolo Tecnico Zonale (composto da Provincia di Treviso e Comuni) detta norme comportamentali da assumere per la salvaguardia della salute dei cittadini:
«in caso di concentrazioni particolarmente elevate di inquinanti atmosferici, superiori ai limiti consentiti, è bene che gli individui o i gruppi sensibili come gli anziani, i bambini o i soggetti in precarie condizioni di salute limitino la loro attività all'aperto ed evitino di trattenersi a lungo in aree con intenso traffico; in linea generale esiste una serie di comportamenti, di seguito di massima indicati, che se attuati e evitati, permettono di ridurre i rischi per la salute connessi alle alte concentrazioni di inquinanti atmosferici:
  • evitare di tenere i bambini ad un'altezza di 30-50 centimetri dal suolo (livello a cui si propaga la maggior parte delle emissioni dei veicoli a motore), utilizzando invece per il loro trasporto carrozzine, passeggini e zaini di altezza adeguata; evitare inoltre esposizioni all'aria aperta non raccomandabili nelle giornate ad alto inquinamento;
  • ricordare che la sussistenza di malattie respiratorie e cardiache (anche lievi come l'influenza e la bronchite) amplifica gli effetti sulla salute di tutti gli inquinanti; in queste situazioni le raccomandazioni sopra elencate dovranno essere osservate con maggiore attenzione;
  • in auto azionare gli impianti di ricircolo dell'aria durante il transito in aree urbane inquinate;»

Quindi lo smog cittadino e i suoi effetti sulla salute sono davvero un problema. L'epidemiologia ci dice che lo smog causa molti morti, 1.600 all'anno solo a Milano secondo i dati dell'Istituto nazionale tumori.
Ma qual è il meccanismo biologico alla base di quest'epidemia?
A Londra sessanta individui asmatici hanno camminato per due ore lungo Oxford Street e per altre due ore attraverso Hyde Park. In Oxford Street, dove le concentrazioni di particolato ultrafine e di carbonio elementare erano più elevate, la funzionalità polmonare degli asmatici si è ridotta più che ad Hyde Park, e le molecole che segnalano infiammazione hanno subito un'impennata maggiore. Lo studio, pubblicato sul New England Medical Journal, ci dice che il particolato ultrafine ha un ruolo importante nella riduzione della funzionalità polmonare, attraverso un meccanismo di tipo infiammatorio. L'infiammazione sembra dunque essere uno dei meccanismi chiavi alla base delle patologie respiratorie, cardiovascolari e tumorali dovute allo smog. E' il risultato di questo e altri studi, effettuati peraltro a concentrazioni di polveri sottili di gran lunga inferiori a quelle a cui sono esposti gli abitanti della pianura padana.
Ecco come si conclude uno studio dell'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano: «In questo lavoro abbiamo costruito un modello coerente in cui trovano collocazione tutte le informazioni che provengono dalla letteratura scientifica. Le stime di fig. 15 possono anche essere lette come i guadagni di salute ottenibili a breve e a lungo termine. Le indicazioni che possiamo trarre dal modello che abbiamo costruito sono:
  • Gli effetti a breve termine non sono una semplice anticipazione di eventi che sarebbero comunque accaduti, ma rappresentano un danno netto sulla salute
  • Gli effetti a lungo termine sono di gran lunga superiori a quelli a breve
  • L’inquinamento agisce peggiorando la salute di tutta la popolazione.
  • È la media annuale e non il numero di superamenti il parametro di interesse per la salute.»

Qui trovate tutto lo studio ospitato insieme a molto altro nel sito dei genitori antismog di Milano.

Ma la cosa peggiore è far finta che il problema non ci sia, ignorando e dimenticando (nascondendo???) i risultati di un monitoraggio dell'aria per 3 anni, e al presentarsi di un peggioramento evidente del traffico e delle emissioni nocive temporeggiare e tergiversare, mostrare interesse condiscendente ma nel frattempo attendere la primavera (chissà?!?) del 2010 con la prospettiva (certa!!!) di un lungo inverno, fumoso, polveroso e pericoloso come non mai.

20 novembre 2009

La piramide alimentare veneta !!!

Eccheè la piramide alimentare???
È un grafico che rappresenta un regime alimentare onnivoro equilibrato, elaborato per invitare la popolazione a seguire i consigli dietetici proposti da organismi qualificati in materia di salute; per interpretarla si parte dal presupposto che gli alimenti al vertice della piramide sono quelli da consumare in piccole quantità mentre quelli posti nella parte bassa vanno consumati con più frequenza e in quantità maggiori.
Ideata dal dipartimento statunitense dell'Agricoltura nel 1992 e rivista nel 2005, tra il 2003 e il 2004 è stata elaborata da un gruppo di lavoro del Ministero della salute che ne ha ricavato quella italiana.. Nell'estate del 2008 la R
egione Toscana ha adottato una propria piramide alimentare, che declina in ambito regionale prodotti e abitudini per una alimentazione corretta, in linea con le caratteristiche culturali e con le tradizioni alimentari della regione.
Nel febbraio 2009 anche la Regione Veneto è partita con un progetto di Piramide A
limentare Veneta, nel cui portale troviamo che «La nostra salute dipende in gran parte da come e quanto mangiamo, da dove e come viviamo. Non è pensabile che una persona nata, vissuta e cresciuta nel Veneto si nutra solo di alimenti piccanti o di frutta e verdura esotica, o di sola carne. Noi siamo parte integrante del territorio, siamo figli della terra che ci ha visti nascere e crescere e dei suoi prodotti. Questi ultimi seguono l’iter delle stagioni, delle condizioni climatiche, al pari del nostro fisico. Soprattutto le persone più esposte e più fragili, in particolare bambini ed anziani, si devono nutrire correttamente con cibi provenienti dal territorio in cui vivono, legati alle stagioni e quindi con prodotti raccolti a maturazione e consumati in un breve tempo dal raccolto. E poi la quantità. Si può e si deve mangiare seguendo delle semplici regole che non sono certo figlie del consumismo e della fretta, ma piuttosto dell’amore fra simili, fra persone consapevoli che la qualità della vita passa “in primis” attraverso il cibo.» [..] «La cultura passa storicamente attraverso la tavola, si evolve, si adegua agli stili di vita, ma non dimentica mai le radici: non per niente storici e filosofi da sempre affermano che “il futuro sta nel passato Speriamo che a queste significative intenzioni seguano pratiche coerenti.

E non dimentichiamo certo il Progetto Chilometro Zero, operazione con la quale Coldiretti Veneto vuole convincere mense, chef e grande distribuzione a proporre ai consumatori preferibilmente prodotti stagionali del territorio. Progetto che è addirittura diventata Legge Regionale del Veneto, la prima a livello nazionale del genere, che riconosce le mense collettive, la ristorazione privata e i supermercati che adottano la produzione enogastronomia veneta nella misura percentuale dal 30 al 50 percento. Il testo di legge prevede la presenza di alimenti tipici, legati al territorio, nelle mense collettive di asili nido, scuole di ogni ordine e grado, ospedali, residenze per anziani e nei menù della ristorazione. Il comparto agricolo regionale produce frutta, latte, formaggi, carne, uova, vino e zucchero con livelli di alta qualità e in quantità superiori al fabbisogno dei 4 milioni e 650 mila veneti. Ciò nonostante il Veneto è la seconda regione in Italia per importazione di prodotti agricoli dall’estero spacciati per territoriali e destinati alle mense di 40 ospedali, 269 centri servizio per anziani, 359 scuole elementari e medie e 20 università.
Ecco il perchè del nostro scetticismo: troppo spesso alle belle parole e alle buone intenzioni non seguono i fatti: ad esempio, nelle mense delle nostre scuole che alimenti riempiono i piatti dei nostri ragazzi?
Parliamone!!!

Intanto lustriamoci gli occhi con un esempio che arriva dalla Toscana, precisamente da Marlia in provincia di Lucca, che ha visto l'apertura di "Effecorta", dove "f" sta per filiera: 70 chilometri il raggio di provenienza delle merci. E niente imballaggi. qui l'articolo da Altraeconomia

19 novembre 2009

Cara AVIS ti scrivo..

Cara AVIS Veneto,
nell'ultimo numero della tua rivista Dono&Vita mi ha sorpreso trovare un'inserto che rispondendo al proclama ministeriale invita alla vaccinazione noi donatori (e mi ci comprendo) con motivazioni non corrette e forzate. E mi sorprende anche sentirmi definito "farmacia ambulante": anni addietro l'esser considerato "macelleria ambulante" mi ha fatto recedere dalla mia pluriennale adesione all'AIDO; non è una direttiva statale che ribaltando il significato, sotto certi aspetti, alto della donazione degli organi (e quindi di se stessi) può permettere di disporre del mio corpo salvo il mio esplicito dissenso.
Ma anche nel sito AVIS Veneto la campagna di persuasione è martellante (vedi qui). Ti informo quindi cara AVIS che in quanto donatore di sangue volontario e "pensante" non aderirò ad alcuna richiesta di vaccinazione contro un'influenza A/H1N1 che allo stato attuale delle cose è sicuramente meno pericolosa di un lavoro in un cantiere edile o dell'attraversamento pedonale di una strada trafficata; tanto più che non esiste alcun trattamento preventivo: i farmaci antivirali non prevengono la malattia e su individui già ammalati l’azione dimostrata di questi farmaci è quella di poter accorciare di mezza giornata la durata dei sintomi dell’influenza (senza dimenticare che gli antivirali possono causare effetti collaterali importanti); inoltre i vaccini contro il nuovo virus A/H1N1 saranno sperimentati sul campo (o meglio, sul corpo dei vaccinati) e nessuno è in grado di sapere se e quanto saranno efficaci e sicuri. Basta che il virus cambi (per mutazione, o per riassortimento con altri virus) per rendere del tutto inefficace il già ipotetico vaccino messo a punto.
Sulla sicurezza sia l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS - che nel 2005 aveva previsto fino a sette milioni di morti per l’influenza aviaria mentre alla fine i morti furono 262: ce lo ricordiamo?) che l’Agenzia del Farmaco Europea (EMEA) dichiarano necessaria un’attenta sorveglianza.
Alcuni vaccini sono allestiti con tecnologie nuove e saranno testati su poche centinaia di bambini e adulti volontari, e soltanto per pochi giorni.
Il vaccino che meglio conosciamo, quello contro l’influenza stagionale, sappiamo avere un’efficacia del 33% tra bambini e adolescenti e che è assolutamente inutile nei minori di due anni. Esistono anche dubbi circa la sua efficacia negli adulti e negli anziani.

Inoltre, nell'improbabile ipotesi che decidessi per la vaccinazione, mi verrà sempre e comunque richiesto di firmare il “consenso informato”, una informativa sui rischi ma di nessuna certezza che sia attivato un programma di sorveglianza attivo, capace di registrare e trattare i problemi di salute che possono presentarsi dopo la vaccinazione.
Dulcis in fundo, secondo una delle maggiori banche di affari del mondo (JP Morgan) l’attuale vendita di farmaci anti-influenzali e di vaccini muoverebbe un giro di oltre 10 miliardi di dollari.

Per tutto ciò, cara AVIS, nel caso in cui questo mio rifiuto, consapevole, meditato ed informato diventasse motivo di pregiudizio sulle mie donazioni future (in quanto obiettore di vaccino) amen: chiusa una "farmacia" ce ne saranno altre!

18 novembre 2009

Ciao Emilio!

Non esiste un altro uomo, così caro come lui..
sogna ancora ad occhi aperti e non ama la tristezza.
Noi ci somigliamo tanto, ma io non sogno ad occhi aperti,
io appartengo ad un altro mondo dove lui vivrebbe male.
Caro, caro vecchio mio!
Ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento.
Ho il tuo sangue nelle vene, e ti porto nel mio cuore.
I suoi occhi sono buoni, i capelli tutti bianchi..
sulle spalle porta il peso di una vita senza posa.
Gira il tempo la sua ruota: c'è chi nasce, c'è chi muore,
ma la storia di mio padre, è di un uomo senza tempo...
Caro, caro vecchio mio...
ora corri insieme al tempo e non corri più nel vento.
Ho il tuo sangue nelle vene, e ti porto nel mio cuore...

Per capire ciò che siamo dobbiamo guardare al nostro passato, capire da dove veniamo, chi abbiamo incontrato e le esperienze che abbiamo vissuto. Siamo tutti nati da semi gettati da chi è venuto prima di noi. I nostri ideali ed i nostri valori prendono forma dentro di noi lungo il nostro percorso di vita e attraverso tutto ciò che facciamo, ciò che ci succede contribuisce alla loro costruzione. Così ci sono fatti, più o meno significativi, ma soprattutto persone che lasciano il segno e altre che passano inosservate nelle nostre vite.
Beh… Emilio Giust è certamente una di quelle persone che ha lasciato il segno nella vita di chi l’ha incontrato ed è un segno profondo ed indelebile. E’ stata una persona che ha amato profondamente la vita e l’ha interamente vissuta con profonda dignità, immenso senso civico e sconfinata passione. In una società come la nostra pregna di disillusione e dove tutti si trincerano dietro a dei “tanto no cambia gnent”, lui, controcorrente (e per questo FORA X FORA per eccellenza), ha sempre creduto nel valore del dialogo, della giustizia, dell’equità convinto del suo dovere di cittadino a partecipare attivamente alla vita socio-politica locale, nazionale e anche mondiale. Ha sempre e comunque cercato il confronto con tutto e tutti, soprattutto gli “avversari”, senza mai perdersi d’animo e senza mai smettere di mettersi in discussione, con l’intelligenza e la sensibilità che l’hanno contraddistinto e reso un interlocutore ideale. Ha creduto nell’informazione, assetato di sapere non si è mai stancato di documentarsi, di ascoltare e soprattutto mai di riflettere, sforzandosi il più possibile di non cadere vittima di condizionamento alcuno, mantenendo l’indipendenza di pensiero. Mi diceva sempre “pensa co la to’ testa” e si infervorava quando trovava di fronte a sé il muro di ottusità e ignoranza che molte persone costruiscono intorno a sé quando parlano tanto per parlare, fanno tanto per fare, ridono tanto per ridere….
Lui quel “tanto per” non l’ha mai ammesso e mai praticato, esigeva che qualsiasi cosa detta, fatta, pensata fosse motivata. Siamo degli esseri pensanti, e in quanto tali dobbiamo ragionare prima di agire, renderci conto delle nostre azioni e motivarle assumendocene la responsabilità. Intransigente?????? Magari un pochino sì... certo “morbido” forse non lo è mai stato, se non un pochino negli ultimi anni, ma certo non ipocrita. Ha discusso animatamente e difeso il valore delle sue idee, ci ha creduto fermamente. Ha creduto fortemente nell’impegno individuale di ciascuno di noi a fare qualcosa, a migliorarci e a non mollare mai. Quando gli portavo tutta orgogliosa le mie pagelle del primo quadrimestre, lui che mi ha fatto da nonno e per molti versi da padre, nonostante la mia media altissima sbottava “te ha anca 2 sette però”… Non era mai contento, non dava soddisfazioni si dirà... ma quello era il suo modo per farti capire che puoi sempre avere di più, ma DEVI dare di più, se ti impegni e se ci credi puoi ottenere degli ottimi risultati. L’importante per lui era non fermarsi mai.
Ha sempre odiato la corruzione, il qualunquismo e l’indifferenza. Non ha mai smesso di indignarsi di fronte alle nefandezze di un sistema politico decadente. La sua vita è un inno all’impegno civico, all’onestà intellettuale e al valore inestimabile della giustizia sociale. Non è questa la sede per parlare del suo amore per la propria famiglia e per il ruolo insostituibile che ha avuto per i suoi cari... si tratta di una dimensione intima e personale che non va certo affrontata qui. Ma se questo blog FORA X FORA vuole essere strumento di partecipazione attiva, di sensibilizzazione civica e scambio di idee propositive, allora ritengo doveroso ricordare questo uomo che rappresenta tutto questo nel suo essere stato cittadino attivo, vigile e consapevole. Certo aveva i suoi difetti, e chi non ce li ha? Ma la sua franchezza e la sua combattività erano al di sopra della media e sono delle perle rare nella società odierna.
Per questo, profondamente lo ringrazio, perché mi ha insegnato a credere nella giustizia, nel rispetto delle regole, nella democrazia e nell’impegno sociale. Ma anche e soprattutto nel dialogo e nelle idee. E so con certezza che chiunque l’abbia conosciuto, qualunque sia stata la natura dell’incontro, conserva di lui la luce di quegli occhi pieni di speranza, il tono di voce denso di passione e l’incedere di un uomo che non ha mai smesso di lottare e credere nei suoi ideali.

Con gratitudine, stima e smisurato affetto,
Serena
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17 novembre 2009

Semo a.. post! (11)

Castigat ridendo mores
che non significa il castigo per chi ride è la morte come vorrebbero i tristi che si prendono troppo sul serio, ma correggere i (mal)costumi deridendoli !


Assessore Sandri: ci sei o ci fai?

SANDRI IN USA VISITA CENTRO RICERCA NOVARTIS, “IL VACCINO PER l’H1N1 E’ TESTATO E SICURO”
[...] questo vaccino è sicuro [...] non capisco le polemiche che stanno rimbalzando dall’Italia, a meno che non si voglia sostenere che le case produttrici e le agenzie di controllo siano gestite da dei pazzi che stanno studiando come avvelenare più genete possibile! [...] Novartis si è anche impegnata a fornirci [...] i dati conclusivi che dimostrano l’efficacia e l’assenza di effetti collaterali del vaccino”.[...]

la notizia qui

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IL VACCINO PER LA “BUFALA” DELL’INFLUENZA SUINA PREPARATO DA NOVARTIS CON GLI AVANZI DEL VACCINO CONTRO L’ALTRA “BUFALA”: QUELLA DELL’AVIARIA
13 Novembre 2009
[...] lettura dei documenti sul vaccino Focetria della Novartis pubblicati sul sito dell’EMEA [...] ALLEGATO 1 – RIASSUNTO CARATTERISTICHE PRODOTTO [...] Non vi è al momento alcuna esperienza clinica con Focetria (H1N1) in adulti, compresi gli anziani, bambini o adolescenti. La decisione relativa all’utilizzo di Focetria (H1N1) in ognuna delle fasce di età definite di seguito deve prendere in considerazione la quantità di dati clinici disponibili relativi ad una versione del vaccino contenente l’antigene dell’H5N1 nonché le caratteristiche patologiche della influenza pandemica in corso. SINTESI PER IL PUBBLICO [...] Focetria è stato autorizzato in circostanze eccezionali. Ciò significa che non è stato possibile ottenere informazioni complete sul vaccino pandemico. L’Agenzia europea per i medicinali provvederà a rivedere ogni anno tutte le nuove informazioni disponibili sul medicinale e, se necessario, questa sintesi sarà aggiornata. [...] La ditta che produce Focetria raccoglierà informazioni sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino nel corso del suo impiego, ovvero informazioni sugli effetti indesiderati e sulla sicurezza per i bambini, le donne in gravidanza, i pazienti con malattie gravi e le persone con problemi al sistema immunitario.
[...]
VACCINO INFLUENZA A, NOVARTIS NON FARÀ REGALI.
La multinazionale farmaceutica svizzera ha indicato lunedì che non offrirà il vaccino contro il virus dell’influenza porcina ai paesi poveri. La Novartis si dice comunque pronta a concedere sconti. “Per produrre un vaccino occorrono anche degli incitamenti finanziari”, ha dichiarato lunedì al Financial Times il direttore generale di Novartis Daniel Vasella. [...]
la notizia qui

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LA NOVARTIS OTTIENE DAL GOVERNO ITALIANO IMMUNITÀ LEGALE PER I DANNI DA VACCINO CONTRO LA “BUFALA” DELL’INFLUENZA SUINA
17 Novembre 2009
[...] la stessa immunità legale è stata concessa anche dal Governo italiano alla multinazionale svizzera Novartis per il suo vaccino Focetria: in altre parole, sarà il Ministero della Salute – presieduto da Maurizio Sacconi la cui moglie, Enrica Giorgetti, è direttore generale di Farmindustria, la lobby delle case farmaceutiche – che provvederà a rifondere a Novartis i pagamenti effettuati dalla casa farmaceutica alle eventuali vittime dei danni da vaccino in caso di condanna al risarcimento per cause civili promosse da queste ultime. La clausola è contenuta al punto 4.6 del contratto di fornitura del vaccino Focetria siglato tra il ministero della salute e la Novartis Vaccines and Diagnostics Srl e approvato con DD del 27 agosto 2009: l’art. 4.5 prevede rimborsi al Ministero (da Novartis) per danni causati a terzi limitatamente a causa di Difetti di Fabbricazione (che debbono comunque essere stabiliti in accordo con Novartis ai sensi dell’art. 4.4, NdA) mentre ai sensi dell’art. 4.6, il Ministero dovrà risarcire Novartis per danni causati a terzi nei casi non previsti dall’art. 4.5 .
il dettaglio qui

Da punto di vista giuridico, un contratto del genere si giustifica dal fatto che la Novartis lega la fornitura del vaccino all’approvazione del contratto: quindi se il Governo italiano vuole ottenere il Focetria, deve sottoscriverlo, pena la mancata fornitura del prodotto. E il Governo italiano il Focetria lo vuole. Con tutte le sue forze. Tanto da parlare specificatamente di “somma urgenza”, come si può leggere nell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 luglio 2009: ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 31 luglio 2009 Disposizioni urgenti di protezione civile finalizzate a fronteggiare il rischio della diffusione del virus influenzale A (H1N1). (Ordinanza n. 3798). (09A09582) IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI “…Al fine di contrastare la diffusione della pandemia influenzale da nuovo virus A (H1N1) e di assicurare la tempestiva attuazione di un piano strategico di vaccinazione della popolazione maggiormente esposta agli effetti del predetto virus, il direttore generale della prevenzione sanitaria del Dipartimento prevenzione e comunicazione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, e’ autorizzato a provvedere con i poteri di cui all’art. 1, comma 2 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3275 del 28 marzo 2003 ed anche esercitando diritti di prelazione gia’ acquisiti presso produttori farmaceutici per contrastare altri tipi di pandemie influenzali con produttori farmaceutici, ad acquisire in termini di somma urgenza la fornitura di dosi di vaccino, farmaci antivirali ed i dispositivi di protezione individuale necessari per assicurare la vaccinazione delle categorie sensibili e comunque di almeno il quaranta per cento della popolazione residente nel territorio nazionale… ”
il dettaglio qui

tutta la notizia qui

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Per ogni malattia che i dottori curano con le medicine ne producono altre dieci in persone sane inculcando loro quel virus che è mille volte più potente che qualsiasi microbo: l’idea della malattia. Marcel Proust (1871-1922)

12 novembre 2009

Alla firma! Alla firma! Riprendiamoci le strade, miglioriamoci la vita!

Da oggi sono disponibili i moduli per raccogliere le firme e dimostrare come i cittadini del comune di Gaiarine vogliano affrontare il problema del traffico e migliorare la qualità della propria vita.
Il modulo è questo (fronte/retro). Tutte/i possono scaricarlo e stamparlo in più copie da utilizzare direttamente per raccogliere le firme. I moduli riempiti vanno poi consegnati ai recapiti indicati in fondo al post.

Il testo della petizione è il seguente:

Firma anche tu per risolvere il problema del traffico e per ridare sicurezza e vivibilità al nostro Comune!

1. istituzione e mantenimento di controlli stradali negli orari di punta
2. creazione di un anello a senso unico che alleggerisca il traffico di Via Roma nel centro di Gaiarine

3. installazione dissuasori di velocità e autovelox fisso segnalato nel centro di Francenigo

Il traffico nel Comune di Gaiarine è responsabile di una grave condizione di insicurezza e invivibilità, ecco perché.

Innanzitutto dal 2006 mancano dati conoscitivi sicuri sulla circolazione stradale (numero di veicoli al giorno) e sulle condizioni generali dell’aria che respiriamo!
I dati sull’inquinamento atmosferico del marzo 2006 sono a dir poco allarmanti.

Questi sono i risultati dell’analisi della qualità dell’aria eseguito dall’ARPAV (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Veneto) appunto nel 2006:
«Pertanto, al fine della caratterizzazione dell’area comunale di Gaiarine per il parametro PM10 […], risulta che il Comune si trova in Zona A per il parametro PM10 per il rischio di superamento sia del Valore Limite su 24 ore che del Valore Limite Annuale.» ¹
In parole semplici il nostro Comune è stato inserito nella categoria di maggiore inquinamento da polveri sottili (PM10), i cui limiti massimi di concentrazione nell’aria vengono superati sia nella singola giornata, sia per il numero di giornate di superamento nell’arco dell’anno.

Già nel 2006 la situazione era talmente grave da indurre il Tavolo Tecnico Zonale ² (composto da Provincia di Treviso e Comuni) a dettare norme comportamentali da assumere per la salvaguardia della salute dei cittadini, eccone alcune riportate alla lettera:
« in caso di concentrazioni particolarmente elevate di inquinanti atmosferici, superiori ai limiti consentiti, è bene che gli individui o i gruppi sensibili come gli anziani, i bambini o i soggetti in
precarie condizioni di salute limitino la loro attività all'aperto ed evitino di trattenersi a lungo in aree con intenso traffico;
in linea generale esiste una serie di comportamenti, di seguito di massima indicati, che se attuati e evitati, permettono di ridurre i rischi per la salute connessi alle alte concentrazioni di inquinanti atmosferici:

• evitare di tenere i bambini ad un'altezza di 30-50 centimetri dal suolo (livello a cui si propaga la maggior parte delle emissioni dei veicoli a motore), utilizzando invece per il loro trasporto carrozzine, passeggini e zaini di altezza adeguata; evitare inoltre esposizioni all'aria aperta non raccomandabili nelle giornate ad alto inquinamento;
• ricordare che la sussistenza di malattie respiratorie e cardiache (anche lievi come l'influenza e la bronchite) amplifica gli effetti sulla salute di tutti gli inquinanti; in queste situazioni le raccomandazioni sopra elencate dovranno essere osservate con maggiore attenzione;
• in auto azionare gli impianti di ricircolo dell'aria durante il transito in aree urbane inquinate; »


Oggi, tre anni dopo, il peggioramento della nostra situazione è sotto gli occhi di tutti, anche a causa della chiusura del casello autostradale a Godega di Sant’Urbano e del conseguente pesante aumento del traffico che percorre il nostro Comune.

Ogni giorno siamo testimoni dei disagi e dei pericoli continui che i cittadini del Comune vivono:
• ciclisti costretti a saltare sui marciapiedi per evitare automobili troppo veloci;
• mamme che spingono passeggini, costrette a mettersi in salvo di fronte a camion che salgono con le ruote sui marciapiedi per evitare il contatto con altri mezzi pesanti;

• residenti costretti a tenere chiuse le imposte delle proprie case a causa del rumore e dell’aria irrespirabile;

• impossibilità di dormire dalle prime ore del mattino a causa del transito ininterrotto di mezzi pesanti.

È ORA CHE TUTTI I CITTADINI SI ATTIVINO PER METTERE FINE A QUESTA SITUAZIONE!

¹ ARPAV, Il Monitoraggio della qualità dell’aria nella provincia di Treviso – Comune di Gaiarine, 2006.
² Tavolo Tecnico Zonale – Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, Verbale n. 17 Assemblea Generale del 17.11.2006.

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i moduli sono disponibili e possono essere consegnati (una volta completati) presso:

Nadia De Re Via San Liberale, 5E a Gaiarine

Fiorenzo Fantuz Via Cappellari, 17C a Gaiarine
info: 347 3698021

Renzo Rizzon Via Bocca de Cal, 2 a Francenigo
info: 348 9108013

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Ci sarà un banchetto per la raccolta di firme nella dalle 8 alle 13 di sabato 14 al mercato di Gaiarine e domenica 22 a Francenigo.

infine per il popolo del blog non poteva mancare la petizione online: la trovate qui

11 novembre 2009

Libertà è Partecipazione

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.

Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Da "Dialogo tra un impegnato e un non so"
Giorgio Gaber
1972

Lunedì sera su La7 Paolini ce l'ha ricordato, la libertà non è un contenitore da riempire con affanno, tempo libero in cui inventarsi un modaiolo da fare, ma piuttosto dovrebbe declinarsi in un più solido "partecipare".

In vista dell'imminente raccolta firme, quale messaggio migliore...

08 novembre 2009

FOOD, INC.

In occasione della Settimana Unesco per la sostenibilità, lunedì 9 novembre alle ore 20 a Cinemazero di Pordenone, proiezione di
FOOD, INC.
di Robert Kenner (Usa, 2008)
Miglior documentario allo Slow Food On Film 2009
INGRESSO GRATUITO!
a seguire degustazioni di prodotti selezionati da Slow Food Pordenone
“Il film apporta un forte contributo al discorso sulla disastrosa situazione alimentare del pianeta. Racconta la storia di un sistema internazionale di produzione alimentare molto complesso in modo comprensibile, informativo, ma allo stesso tempo spettacolare."
Chi vuole venire con noi ci contatti al n. 347 3698021.
.

05 novembre 2009

un piccolo monumento, una grande questione (2)

Il monumento ai trevigiani nel mondo di Gaiarine e’ stato inaugurato. L’evento e’ stato anticipato da un dibattito pubblico che ha preso le mosse a partire dalla pubblicazione sul blog di una lettera con la quale, un emigrante di Gaiarine, spiega le ragioni del suo dissenso. L’autore, Silvano Zaccariotto a distanza di poche settimane ci scrive:

Gentili Gaiarinesi.
È stato veramente un’ inaspettata e commovente sorpresa la risposta data sia alla mia prima presa di posizione riguardo del nuovo monumento dedicato agli emigranti, sia alla risposta diciamo per il momento “sembrata involontaria e incompressibile ” che il primo cittadino ha dato alla stessa con mesi di ritardo.
Devo ammettere che mi sono piacevolmente sbagliato quando incoraggiavo di; “Ritornate ad essere più sensibili, più umili.” La reazione data, dimostra che la stragrande maggioranza di noi Gaiarinesi lo siamo ancora.

Con qualche settimana di ritardo, causa una mia assenza da casa, ringrazio sentitamente di cuore tutti coloro che in prima fila si sono esposti sia esprimendo i loro sentimenti nel blog -foraxfora-, le telefonate e le lettere di incoraggiamento ricevute, coloro che durante la cerimonia di inaugurazione sentendo scandire il nome di un noto Gaiarinese lo ha applaudito (nota riportata dallo stesso Gazzettino), tutti coloro che ancora prima della nostra presa di posizione “brontolavano” a riguardo.

Però un ringraziamento veramente di tutto cuore va al nostro fondatore storico e padre spirituale Don Canuto Toso che nel lontano 1975 o 76 ha avuto la sensibilità di capire che noi lontani da casa avevamo bisogno di un movimento, un movimento che avesse lo scopo di tenerci più uniti sia nel paese ospitante ma anche con la nostra Terra d’origine, cioè i “Trevisani nel Mondo”
Don Canuto nel suo commento riportato dal Gazzettino in data del 10/10/09 è stato molto chiaro: Minor evidenza agli sponsor sul monumento, e ancora: Pare che risplendano più loro che i nostri emigranti.
Il suo monito finale è chiaro e lampante: L’importante è che ora non si faccia altrettanto in altri monumenti:

Grazie ancora e saluti a tutti Silvano Zaccariotto


Le questioni che il dibattito ha sollevato sono ancora aperte e il controverso monumento e’ espressione di un cambiamento in atto sul piano dell’etica. Per questo si ritiene questo fatto importante e sollecita i promotori dell’iniziativa, e piu’ in generale la societa’ locale riflettere
sul senso che oggetti che produciamo implicitamente comunicano.

Semo a.. post! (11)

Castigat ridendo moresche non significa il castigo per chi ride è la morte come vorrebbero i tristi che si prendono troppo sul serio, ma correggere i (mal)costumi deridendoli !

04 novembre 2009

Venite gente, venite: lo spettacolo sta per iniziare…..

.. e che spettacolo il Consiglio Comunale di giovedì scorso 29 ottobre 2009.

Premessa:
E’ stato approvato il così detto “Piano Casa”, cioè l’applicazione nel Comune di Gaiarine della Legge Regionale a sostegno del settore edilizio.

Sulle “nefandezze” di questa legge si è già detto su questo blog la scorsa settimana. ( vedi articolo ; A proposito del prossimo Consiglio Comunale del 29/10/2009: le nefandezze del Piano Casa)

Ricordiamo, solamente, che essa va in deroga agli strumenti urbanistici esistenti e permette ampliamenti di edifici residenziali, industriali(capannoni) e commerciali anche in zona agricola

Perfino la Provincia di Treviso, a conduzione Leghista, aveva capito che l’applicazione della legge regionale, così come emanata dalla Regione Veneto, sarebbe stata un disastro per il nostro territorio; territorio nel quale ci saranno, entro l’anno 2020, 20 milioni di metri quadrati di capannoni inutilizzati (dati della Provincia di Treviso).

Così, nei mesi scorsi, la Provincia, per ottenere una applicazione omogenea della legge Regionale su tutto il territorio provinciale e per attenuarne il suo impatto, aveva organizzato un tavolo tecnico con i Comuni (presenti 80 su 95) e aveva emanato, alla fine degli incontri, delle linee guida, inserite in una bozza di delibera che i comuni avrebbero dovuto adottare.

Cronaca:
Presentazione della legge Regionale da parte dell’Arch. De Zan, uno dei professionisti incaricati per il Pati e il Pat.
Interventi di Antoniolli per lamentarsi del poco tempo avuto per visionare gli atti e del fatto che l’Amministrazione non ha indetto nessuna riunione per chiarire a tutti i contenuti della legge.
Un intervento “politico” del Consigliere Rosada.
Successivamente, inizio delle richieste di chiarimenti da parte dei Consiglieri Antoniolli, Rosada, Poles; chiarimenti e ancora chiarimenti, e cosi via, per un bel po’, tra spiegazioni del Sindaco e dell’arch. De Zan .
(I chiarimenti richiesti dal Capogruppo di opposizione Antoniolli e del consigliere Poles, sembravano, più che altro, orientati a ricercare, in qualità di professionisti del settore edilizio, le possibilità edificatorie, piuttosto che un contrasto politico alla legge e alla sua applicazione nel Comune di Gaiarine.
Da parte della maggioranza nessun intervento, parla solo il Sindaco (Vedi nostra rubrica “Chi parla ai Consigli Comunali”)

Colpo di scena.
Il Consigliere Poles, dichiara di voler presentare degli emendamenti.
Sguardi sconcertati tra gli altri componenti del gruppo di opposizione.
Si capisce immediatamente che non ne sapevano nulla; che il Capogruppo non era stato informato delle intenzioni del suo Consigliere e che, naturalmente, non era a conoscenza del contenuto degli emendamenti.

Il Consigliere Poles, inizia con la presentazione degli emendamenti, che altro non sono che le prescrizioni (la parte in grassetto) contenute nelle “linee Guida della Provincia” di cui abbiamo detto in premessa.

Di per sé la cosa poteva avere anche un “senso politico”(diciamo noi): Cari Consiglieri di maggioranza che siete iscritti alla Lega e al Popolo delle Libertà, ma soprattutto Voi Leghisti, vediamo se avete il coraggio di votare “contro” anche alle prescrizioni proposte dalla Provincia di Treviso che i Vostri partiti governano?

Il risultato è una situazione paradossale, che chiamare farsa è puro e semplice eufemismo.

Il Consigliere Poles legge ad uno ad uno gli emendamenti.
Il Sindaco da le direttive di voto ai suoi alzando per primo la mano e naturalmente la maggioranza vota compatta, bocciandoli tutti, probabilmente non capendo neppure di che cosa si stia parlando.

L’opposizione non vota compatta a favore degli emendamenti.
Come una “Piccola Armata Brancaleone” (erano presenti in quattro) ogni Consigliere vota esprimendo ora voto favorevole, ora contrario, ora di astensione.

Ma il massimo dello spettacolo si raggiunge quando il proponente gli emendamenti, esprime voto contrario ad uno di essi e voto di astensione su altri. Sì, avete capito bene, ha espresso voto contrario e di astensione ad emendamenti presentati da se medesimo.

Facile la battuta del Sindaco: Marco, un momento, fame capir: mi (notate il “mi”) presenti gli emendamenti e poi voti contro.

Ciliegina finale.
Dopo una serie di battute ed ipotesi tra lo spassoso e l’allegro sul fatto che la legge sia incompleta, contraddittoria, incongruente, fallace (il Sindaco stesso dichiara che «è la legge iniziale sbagliata» giunge l’invito perentorio ed esplicito dello stesso Sindaco «no femo gli spiritosi in consilio comunal!»

Conclusione:
La maggioranza ha espresso parere contrario a tutte le indicazioni della “sua Provincia”.
L’opposizione (sic) ha espresso parere contrario ad alcuni emendamenti presentati da un suo componente, quindi ha votato contro se stessa.
Il proponente gli emendamenti ha votato contro se stesso.
Il territorio che non è “contro” alcuno è pronto per essere saccheggiato.
Non una sola parola di approfondimento e/o di chiarimento sugli aspetti ecosostenibili della legge regionale n. 14 del 8/7/2009 a dimostrazione dei veri obiettivi della legge stessa: tirar su cemento!

Venite gente, venite: lo spettacolo sta per iniziare……

02 novembre 2009

Giornalismo e quotidiani

"E qual’è mai il giornale che scrive per il fine che in teoria gli sarebbe primario cioè informare o non invece per quello di influenzare in una direzione."da Esperienze pastorali di Don Lorenzo Milani

Il giornalismo partecipativo (detto anche giornalismo collaborativo o, in inglese, citizen journalism o open source journalism) è il termine con cui si indica la nuova forma di giornalismo che vede la partecipazione attiva dei lettori, grazie alla natura interattiva dei nuovi media e alla possibilità di collaborazione tra moltitudini offerta da internet.
Un cyber-dissidente è un giornalista professionista o un giornalista partecipativo che pubblica notizie, informazioni o commenti su internet critici verso un governo o un regime.
L'Osservatorio europeo di giornalismo (EJO) è un centro studi non profit dell'Università della Svizzera italiana: esso si occupa di rilevare le tendenze più significative nel mondo dei media, comparando i diversi sistemi dei media e le ricerche scientifiche provenienti da Europa e Stati Uniti.
Un quotidiano è una pubblicazione periodica informativa che esce ogni giorno. Con la televisione e la radio costituisce uno dei maggiori strumenti informativi del nostro tempo. Il nome deriva dall'aggettivo quotidiano, che avviene ogni giorno, riferito alla periodicità.
Reporters sans frontières (RSF) è un'organizzazione internazionale, che ha come obiettivo la difesa della libertà di stampa. Nei giorni scorsi è uscita l’edizione 2009 della Classifica sulla libertà di Stampa redatta, analizzando la situazione di ben 175 paesi.. L’Italia retrocede ancora e si colloca al 49° posto con un calo di ben 14 posizioni in due anni (nel 2007 eravamo al 35° posto e nel 2008 al 44°). Confrontiamo sulla colonna a destra del blog le prime pagine dei quotidiani dall'italia e dal mondo: per sorridere delle differenze/uguaglianze o riflettere su queste?
p.s. il servizio dipende dalla disponibilità dei quotidiani..

01 novembre 2009

Scarica, stampa, distribuisci! Incontro sul traffico di giovedì 5 novembre

Scarica QUI il volantino dell'incontro pubblico di giovedì prossimo, nel corso del quale elaboreremo proposte condivise per risolvere i problemi causati dal traffico nei nostri centri urbani. Dopo averlo stampato, fanne alcune copie e passalo agli amici e conoscenti che pensi possano essere interessati o che ritieni possano contribuire positivamente alla individuazione di possibili soluzioni. L'incontro non è limitato alla sola cittadinanza del nostro Comune, anzi! Ci interessa conoscere situazioni simili alla nostra, confrontare esperienze e valutare le soluzioni adottate in altri contesti.