12 novembre 2009

Alla firma! Alla firma! Riprendiamoci le strade, miglioriamoci la vita!

Da oggi sono disponibili i moduli per raccogliere le firme e dimostrare come i cittadini del comune di Gaiarine vogliano affrontare il problema del traffico e migliorare la qualità della propria vita.
Il modulo è questo (fronte/retro). Tutte/i possono scaricarlo e stamparlo in più copie da utilizzare direttamente per raccogliere le firme. I moduli riempiti vanno poi consegnati ai recapiti indicati in fondo al post.

Il testo della petizione è il seguente:

Firma anche tu per risolvere il problema del traffico e per ridare sicurezza e vivibilità al nostro Comune!

1. istituzione e mantenimento di controlli stradali negli orari di punta
2. creazione di un anello a senso unico che alleggerisca il traffico di Via Roma nel centro di Gaiarine

3. installazione dissuasori di velocità e autovelox fisso segnalato nel centro di Francenigo

Il traffico nel Comune di Gaiarine è responsabile di una grave condizione di insicurezza e invivibilità, ecco perché.

Innanzitutto dal 2006 mancano dati conoscitivi sicuri sulla circolazione stradale (numero di veicoli al giorno) e sulle condizioni generali dell’aria che respiriamo!
I dati sull’inquinamento atmosferico del marzo 2006 sono a dir poco allarmanti.

Questi sono i risultati dell’analisi della qualità dell’aria eseguito dall’ARPAV (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Veneto) appunto nel 2006:
«Pertanto, al fine della caratterizzazione dell’area comunale di Gaiarine per il parametro PM10 […], risulta che il Comune si trova in Zona A per il parametro PM10 per il rischio di superamento sia del Valore Limite su 24 ore che del Valore Limite Annuale.» ¹
In parole semplici il nostro Comune è stato inserito nella categoria di maggiore inquinamento da polveri sottili (PM10), i cui limiti massimi di concentrazione nell’aria vengono superati sia nella singola giornata, sia per il numero di giornate di superamento nell’arco dell’anno.

Già nel 2006 la situazione era talmente grave da indurre il Tavolo Tecnico Zonale ² (composto da Provincia di Treviso e Comuni) a dettare norme comportamentali da assumere per la salvaguardia della salute dei cittadini, eccone alcune riportate alla lettera:
« in caso di concentrazioni particolarmente elevate di inquinanti atmosferici, superiori ai limiti consentiti, è bene che gli individui o i gruppi sensibili come gli anziani, i bambini o i soggetti in
precarie condizioni di salute limitino la loro attività all'aperto ed evitino di trattenersi a lungo in aree con intenso traffico;
in linea generale esiste una serie di comportamenti, di seguito di massima indicati, che se attuati e evitati, permettono di ridurre i rischi per la salute connessi alle alte concentrazioni di inquinanti atmosferici:

• evitare di tenere i bambini ad un'altezza di 30-50 centimetri dal suolo (livello a cui si propaga la maggior parte delle emissioni dei veicoli a motore), utilizzando invece per il loro trasporto carrozzine, passeggini e zaini di altezza adeguata; evitare inoltre esposizioni all'aria aperta non raccomandabili nelle giornate ad alto inquinamento;
• ricordare che la sussistenza di malattie respiratorie e cardiache (anche lievi come l'influenza e la bronchite) amplifica gli effetti sulla salute di tutti gli inquinanti; in queste situazioni le raccomandazioni sopra elencate dovranno essere osservate con maggiore attenzione;
• in auto azionare gli impianti di ricircolo dell'aria durante il transito in aree urbane inquinate; »


Oggi, tre anni dopo, il peggioramento della nostra situazione è sotto gli occhi di tutti, anche a causa della chiusura del casello autostradale a Godega di Sant’Urbano e del conseguente pesante aumento del traffico che percorre il nostro Comune.

Ogni giorno siamo testimoni dei disagi e dei pericoli continui che i cittadini del Comune vivono:
• ciclisti costretti a saltare sui marciapiedi per evitare automobili troppo veloci;
• mamme che spingono passeggini, costrette a mettersi in salvo di fronte a camion che salgono con le ruote sui marciapiedi per evitare il contatto con altri mezzi pesanti;

• residenti costretti a tenere chiuse le imposte delle proprie case a causa del rumore e dell’aria irrespirabile;

• impossibilità di dormire dalle prime ore del mattino a causa del transito ininterrotto di mezzi pesanti.

È ORA CHE TUTTI I CITTADINI SI ATTIVINO PER METTERE FINE A QUESTA SITUAZIONE!

¹ ARPAV, Il Monitoraggio della qualità dell’aria nella provincia di Treviso – Comune di Gaiarine, 2006.
² Tavolo Tecnico Zonale – Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, Verbale n. 17 Assemblea Generale del 17.11.2006.

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i moduli sono disponibili e possono essere consegnati (una volta completati) presso:

Nadia De Re Via San Liberale, 5E a Gaiarine

Fiorenzo Fantuz Via Cappellari, 17C a Gaiarine
info: 347 3698021

Renzo Rizzon Via Bocca de Cal, 2 a Francenigo
info: 348 9108013

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Ci sarà un banchetto per la raccolta di firme nella dalle 8 alle 13 di sabato 14 al mercato di Gaiarine e domenica 22 a Francenigo.

infine per il popolo del blog non poteva mancare la petizione online: la trovate qui