09 gennaio 2014

Tasche vuote.. verso le amministrative

Venerdì prossimo nella stessa sala che poche settimane fa ha visto l'intervento di Paolo Barnard, valente giornalista freelance d'inchiesta e da qualche tempo divulgatore della Me-mmt, il MegaloSindaco ha pensato bene di tener fede al proprio appellativo e organizza nientepopodimenoche un incontro-dibattito su
 Come costruire la crescita
(e daje, dopo le piazze, le circonvallazioni e le palestre, mò costruisce pure la crescita! lui! la crescita!! ma mi facci il piacere, come diceva totò!!)..
Stupefacente la premessa della locandina che recita testuale
Comune di Gaiarine
"in tempi di tasche vuote"
costruiamo la palestr... pardòn, la crescita
mentre il tema dell'incontro è
 lavoro-impresa-mercato
ricordando così un altro trittico del suo sciagurato emulo (in altezza) che proclamando beotamente inglese-informatica-impresa millantava una riforma della scuola che, invece, di risorse, progettualità e credibilità ha sempre più bisogno.
E per questo incontro/dibattito, appunto dopo aver presentato con entusiasmo e partecipazione l'euro-ostile paolobarnard, chiama con mirabile capriola ribaltona l'europarlamentare tonicancian, mai visto prima in comune (ma in pre-campagna elettorale si raccatta quel che c'è), membro delle commissioni trasporti-turismo e industria-ricerca-energia (suo ultimo intervento a strasburgo del 12 dicembre su ecoinnovazione - occupazione e crescita mediante la politica ambientale), oltre a francescogiacomin della confartigianato marca trevigiana (dichiara a metà dicembre che "sulla fusione dei Comuni dovrebbero essere al massimo dodici gli ambiti territoriali ottimali con minimo 30 mila abitanti ciascuno"), tutti moderati dal giornalista maurizioventurino, manager della comunicazione, esperto di politiche socio-sanitarie, organizzatore di eventi artistico-culturali, formatore senior (così recita linkedin).
Del dibattito non possiamo dire ovviamente, potrebbero venir fuori dal giacomin e dal cancian argomenti concreti e spunti interessanti, mica siamo prevenuti a prescindere.
Noi vogliamo solo far notare come ancora una volta il MegaloSindaco se la suoni e se la tiri, organizzandosi un dibattito, scegliendosi i relatori e invitandosi tra gli stessi, stampandosi le locandine in comune, facendole distribuire e appendere ovunque nel territorio dai dipendenti comunali, arrivando persino nelle scuole (al culto della personalità bisogna educarli da piccoli, gli elettori), e chissà magari si farà le domande e si risponderà, prendendo contemporaneamente gli appunti necessari a stendere un articolo celebro/commemorativo dell'evento, in un delirio di onnipotenza che lo lascerà esausto ma soddisfatto.
mah..
Ancora ci chiediamo (con sollievo a stento trattenuto) come sia potuto sfuggirgli il conclave del marzo scorso..
Al finalmente scampato pericolo per la nostra piccola comunità avrebbe fatto contraltare l'angosciato rimorso per aver regalato al mondo l'originale, solo, immarcescibile, incommensurabile, inestimabile:
MEGALOSINDACO
L'unico sindaco in odore di .. vanità!
(V)anto subito!


.. e tutto questo perchè si avvicinano le elezioni???
.. e a chi dovrà mai tirare la corsa vista la sua impossibile ricandidatura???