Ancora una convocazione alle 18.30.
Neppure l’assenza in massa della minoranza dal precedente consiglio in segno di protesta ha dato i suoi frutti.
Si
comincia: appello (vedi qui) e l’ora di convocazione dimostra una volta
di più la difficoltà dei consiglieri ad essere presenti.
Così, per la maggioranza, sarà assente Modenese, arriverà in ritardo Cappellotto e se ne andrà a 3/4 del consiglio Luisotto.
Per
la minoranza all’inizio sarà presente solo Scandolo mentre dopo circa 5
minuti arriveranno Antoniolli e Poles, dopo 10 minuti la Rosada (che
aveva preannunciato il suo ritardo con una lettera) e quasi a fine
consiglio arriverà Masif, che farà appena in tempo a prender posto e
sedersi: 1.. 2.. 3.. Consiglio finito.
D’altra parte per un medico la
convocazione delle 18.30 è la meno adatta a permettere di svolgere il
compito istituzionale di consigliere nel modo migliore.
Tutto questo in perfetta sintonia con l’immenso bagaglio democratico di questo megalosindaco e della sua silenziosa comitiva.
Prima
di passare al primo punto dell'ordine del giorno il Megalosindaco fa
presente che sono state presentate da parte della minoranza 7
interrogazioni.
Dato che la consigliera Rosada, con la lettera che
preannunciava il ritardo, chiedeva anche di essere presente al loro
esame, il Sindaco avvisa che le interrogazioni saranno discusse alla
fine della trattazione dei punti all’ordine del giorno.
1) APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 5 OTTOBRE 2012 (DAL N. 18 AL N. 22);
Pronti, via, si vota.
No. Alt. Fermi tutti.
Il Consigliere Scandolo chiede la votazione dei verbali uno per uno.
Si vota il verbale 18 – astenuto Scandolo, astenuto Alvaro Poles assente al precedente consiglio.
Si vota il verbale 19 – contrario Scandolo, astenuto Alvaro Poles assente al precedente consiglio.
Si vota il verbale 20 – contrario Scandolo, astenuto Alvaro Poles assente al precedente consiglio.
Si vota il verbale 21 – contrario Scandolo, astenuto Alvaro Poles assente al precedente consiglio.
Si vota il verbale 22 – astenuto Scandolo, astenuto Alvaro Poles assente al precedente consiglio.
Il
Consigliere Scandolo non motiva i suoi voti contrari e quindi non ci è
dato sapere cosa ci fosse da contestare nei verbali stesi dal nostro
precisissimo scrivano al secolo Segretario 31%.
Possiamo solo
immaginare: verbali così lunghi, dettagliati, meticolosi e precisi nel
riportare argomenti e voti espressi che davvero non se ne può più.
Se
fosse un Segretario 31% serio dovrebbe fare un sunto di un paio di
parole, un sunto nel quale non si capisca chi ha detto che cosa,
riportando magari cose non vere, trasformando magari voti contrari in
astenuti o favorevoli e viceversa. Questo farebbe un bravo Segretario
31%. Ma si sa, non si può avere tutto dalla vita, neppure chiedendolo a
Babbo Natale.
2) ADOZIONE DI VARIANTE ALLO STRUMENTO
URBANISTICO GENERALE PER "VARIANTE INNESTO P. DI L. D1/13 - PIANCA SULLA
SP. 44" - L.R. N. 61/1985, ART 50 COMMA 4 LETT.F);
Il
Megasindaco illustra la variante che permette l’innesto dell’area
industriale "Pianca" (comune di Codognè) nella rotonda che si trova in
via Calderozze in quel di Gaiarine.
Entrano Antoniolli e Marco Poles.
Marco
Poles (non Alvaro Poles che in 8 anni e mezzo non ha mai detto una
parola) appena seduto dichiara il suo voto contrario perché la variante
non serve.. nelle tavole c’è già il tratteggio che individua il
vincolo.. il Comune non riceverà nessun beneficio da questa operazione,
anzi deriveranno solo oneri come la manutenzione a carico del Comune di
Gaiarine.
Il Megalosindaco si meraviglia che un ex assessore ai
lavori pubblici (all’urbanistica, lo corregge Marco Poles) sia
contrario, d’altra parte egli si meraviglia sempre quando qualcuno è
contrario alle sue "operazioni", che aiutano qualche privato e costano
al Comune denaro di tutti (potete rinfrescarvi la memoria andando alla
cronaca del Consiglio Comunale del 3 febbraio 2012 punto 3 all’ordine
del giorno).
Si vota:
maggioranza favorevoli 10
minoranza contrari 2 (Poles e Scandolo)
astenuto 1 (Antoniolli)
3.
ADOZIONE DI VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE L.R. N.
61/1985, ART 50 COMMA 4 LETT. F) PER APPOSIZIONE VINCOLO PREORDINATO
ALL'ESPROPRIO, RELATIVA
- PERCORSO CICLABILE LUNGO LA SP.44 IN
COMUNE DI GAIARINE, PROVINCIA DI TREVISO, IN ATTUAZIONE DELL'ACCORDO DI
PROGRAMMA DEL 2.12.2011
- PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO INNESTO DI VIA MOlE SULLA SP.44 ALLA PROGRESSIVA KM7+700;
Il
MegaSindaco espone il punto: trattasi di una variante per la nuova
pista ciclabile che da Gaiarine, via Calderozze, va verso Codognè fino
alla rotonda di cui si è discusso nel punto precedente.
Entra la
Rosada. Per realizzare questa pista ciclabile sarà tombinato una parte
del fosso di via Calderozze e abbattuta una porzione di casa. Una parte
della pista ciclabile correrà quindi sopra il tombinamento che verrà
realizzato mentre una parte correrà ad li là del fosso.
Si vota:
maggioranza favorevoli 10
minoranza astenuti 3
Rosada non vota essendo appena entrata
4.
LIBERALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE, SEMPLIFICAZIONE
AMMINISTRATIVA E ADEGUAMENTI PROCEDURALI - INDIRIZZI DI PRIMA
APPLICAZIONE
Il Megalosindaco espone il punto. Si tratta di
recepire le disposizioni normative inerenti la liberalizzazione di
alcune attività economiche.
Intanto entra Cappellotto..
Con
questa norma si possono aprire bar, ristoranti senza più limitazioni del
numero di licenze a livello comunale; viene tolta la distanza minima
tra i distributori di carburanti; libertà di aprire edicole; e così via.
Poles
( Marco Poles non Alvaro Poles che in 8 anni e mezzo di consiglio
comunale non ha mai aperto bocca) chiede se l’approvazione di queste
nuove norme è un atto dovuto. Il Megalosindaco risponde di sì.
Si vota:
maggioranza favorevoli 11
minoranza favorevoli 3
Rosada astenuta
5. RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 87 DEL 27.11.2012
Espone
il Megalosindaco. Variazioni di bilancio approvate dalla giunta. Le
variazioni in entrata pareggiano con le uscite. Tutto ok.
Il
consigliere Marco Poles chiede se sono state erogati allo stato i soldi
della sanzione inflitta al nostro Comune per non aver rispettato il
patto di stabilità del 2010. Il Megalosindaco risponde «NO».
Il
consigliere chiede se corrisponde al vero che esiste questa sanzione a
carico del comune di Gaiarine e il Megalosindaco risponde «non ne so nulla».
Il consigliere rimane sbigottito (e anche noi) e insiste «è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto.. ».
il Megalosindaco stizzito ribadisce «io non ne so nulla».
Ma
come è possibile che a fronte di un decreto (che potete leggere qui)
del 26 luglio 2012 il Comune di Gaiarine non sappia a dicembre che deve
pagare una sanzione di € 17.360,12??
Noi
speriamo che il Megalosindaco menta (ed è già cosa gravissima) sapendo
di mentire altrimenti significa che questo nostro comune è davvero allo
sfascio e questo è ancora più grave di un'eventuale menzogna. In ogni
caso il mancato rispetto del patto di stabilità del 2010 ci costerà tra
ridotti trasferimenti e sanzioni la modica cifra di € 98.366,00,
bazzecole con i tempi che corrono.
Ma oltre l'inganno la beffa; il Megalosindaco si vanta di aver governato bene!!
Marco
Poles chiede quali siano le variazioni di bilancio, il Megalosindaco
dice che sono dei giroconti per polizze, per le mense, per acquisti di
tende, e 15.000 euro per la progettazione del cinema.
La consigliera
Rosada fa presente che ci sono 13.000 euro di minori trasferimenti da
parte dello Stato e il Megalosindaco risponde che «nel previsionale si
era previsto una maggior entrata, che non si è realizzata».
Antoniolli
chiede di «…. 9.000 euro …» e non riusciamo a capire se questa spesa
corrisponda all’acquisto di tende o di qualcos'altro, anche perché sono
nel capitolo "acquisti di beni immobili".
Il consigliere Scandolo fa
una dichiarazione di voto affermando che anche queste variazioni di
bilancio dimostrano la poca sensibilità dell’amministrazione nei
confronti dei cittadini colpiti dalla crisi, «.. si poteva creare un
fondo di solidarietà.. abbiamo votato contro il bilancio di previsione e
voteremo contro anche a queste variazioni.»
Si vota:
maggioranza favorevoli 11
minoranza contrari 4
Esauriti
i punti all’ordine del giorno, come stabilito all’inizio del Consiglio
si passa ad alle interrogazioni. Le interrogazioni presentate sono 7.
Tre saranno lette ed avranno una risposta immediata, le altre quattro
verranno lette ma avranno una risposta scritta nei giorni che verranno.
Prima interrogazione
presentata dal consigliere Antoniolli sull'esondazione avvenuta il 12
Novembre scorso. Chiede in buona sostanza se è stata fatta dagli organi
competenti (Comune, Consorzio di Bonifica, ecc.) un’analisi per
individuare le cause dell’esondazione.
Il Megalosindaco legge un
documento pervenuto dal Consorzio riportante i dati della piovosità del
12 novembre che viene dichiarata come piovosità eccezionale, per cui
per il Consorzio non c’è dubbio alcuno che la causa sia da ascriversi ad
evento eccezionale. Il Consigliere Antoniolli, non soddisfatto della
risposta, afferma invece che quella che si è verificata è stata una
esondazione anomala che non può essere ascritta ad eventi eccezionali ma
bensì ad un intervento fatto nel fiume Aralt, presso le case Carli dove,
per far affluire più acqua nei fossi circostanti, è stato alzato il
letto naturale con dei massi riducendo così la capacità precedente del
corso d'acqua.
Il Megalosindaco annoiato prende atto e verificherà.
A
noi pare che ci sia ancora una volta una scriteriata e approssimativa
visione del fenomeno particolare accaduto quel giorno che fa il paio con
una colpevole visione strategica.
È fuori di dubbio che la portata
dell'evento è stato "eccezionale" ma se non si tiene conto dello
scenario e delle prospettive ci troveremo sempre più spesso a
giustificare tragedie e catastrofi con l'eccezionalità di quanto
accaduto.
Ma prospettive e proiezioni scientificamente dimostrate ci
dicono che gli scenari stanno cambiando e l'eccezionalità degli eventi
fa riferimento al passato mentre nel futuro diventeranno "normalità".
Cambiamento
climatico vuol dire anche questo: eventi climatici mediamente più
estremi, piogge meno frequenti ma più intense e abbondanti in un tempo
minore.
Questo significa quantità d'acqua alla quale il nostro
territorio e le nostre infrastrutture sono impreparate, rese tali da
decenni di colpevole e interessata cecità pianificatoria.
Non capire
questo, non prepararsi a questo significa indicare la luna e guardarsi
il dito, cosa nella quale gli stolti riescono benissimo ma anche gli
avidi visto che quel dito l'hanno appena adoperato per contar banconote.
Dal
quinto rapporto sul cambiamento climatico dell’Ipcc (Intergovernmental
Panel on Climate Change): “È praticamente certo, dicono gli esperti, che
aumenteranno le ondate di gelo e di calore estremo, le inondazioni, i
cicloni tropicali ed extratropicali. E a pagare lo scotto maggiore
saranno i tropici e l’artico, ma anche le aree temperate più vicine alla
fascia in forte riscaldamento."
Cantava Fabrizio quarant'anni fa:
"E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti."
Seconda interrogazione
(vedi qui) sull'IMU, presentata dalla consigliera Rosada, che chiede per quali
motivi: ".. non si è diminuita l'aliquota abitazione principale? .. si è
scartata la possibilità di elevare l'importo della detrazione per
abitazione principale fino a concorrenza dell'imposta dovuta? .. si è
scartata la possibilità di diminuire l'aliquota di base? .. si è
scartata la possibilità di dimezzare l'aliquota sui fabbricati rurali?".
Alle
quattro domande il Megalosindaco risponde, anzi non risponde.. meglio
ancora risponde con una domanda, ovvero si autoinventa l’interrogazione
giusta che avrebbero dovuto fare i consiglieri di minoranza e che
avrebbe dovuto pressapoco suonare così: "noi piccoli e insignificanti
consiglieri di minoranza che non capiamo nulla di finanza locale, di
economia, di tasse umilmente ti preghiamo di dirci come sei riuscito tu,
bravissimo, meraviglioso, super ragioniere «.. a non aumentare le
aliquote dell’IMU e mantenere il livello dei servizi offerti ai
cittadini?».
In effetti questa è una nostra libera interpretazione
della risposta data dal Megasindaco, ma il senso di quello che secondo
lui i consiglieri di minoranza avrebbero dovuto chiedere è proprio
questo..
La consigliera Rosada, per dir la verità non più di tanto
irretita dall’atteggiamento del Megalosindaco, (ormai tutti lo
conoscono) ribatte «lei ad una domanda seria risponde con "va là che la
va ben" .. anzi non risponde affatto.. questa amministrazione dimostra
una insensibilità verso le sofferenze economiche dei suoi cittadini.. ci
sono anziani che sono in casa di riposo e che devono pagare l’IMU sulla
loro casa.. mi dichiaro insoddisfatta».
Noi,
che pure capiamo poco o nulla di finanza locale, ci permettiamo di
affermare che nel 2012 il comune avrebbe avuto 98.366,00 di euro in più
provenienti dai trasferimenti dello Stato se solo nel 2010 avesse
rispettato il patto di stabilità. E questi soldi potevano essere usati
per ridurre l’imposizione fiscale dei cittadini del nostro comune.
Invece
negli anni scorsi si sono fatte opere faraoniche, che niente avevano a
che vedere con le vere necessità della comunità, si è sforato il patto
di stabilità e adesso "pantalon paga".
Terza interrogazione(vedi qui) presentata dalla consigliera Rosada che interroga per sapere:
"se
alla data odierna (21.12.2012) sono mantenuti gli obiettivi di finanza
pubblica, se sì, con quale saldo e con quali manovre tra quelle indicate
dal Revisore medesimo e quali misure organizzative sono state assunte
per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per
somministrazioni, forniture ed appalti, e se dette misure sono
pubblicate sul sito internet del Comune".
La consigliera nel
presentare la sua interrogazione fa presente che aveva cercato sul sito
del comune queste misure organizzative, ma che non era riuscita a
trovarle. Ricorda che la legge prevede la loro pubblicazione nei siti
comunali e quindi chiede se sono presenti nel sito del comune di
Gaiarine oppure no.
Il Megalosindaco risponde che gli obbiettivi sono
mantenuti, che il saldo è positivo e in equilibrio, che la giunta ha
adottato le misure organizzative per garantire i pagamenti dei fornitori
e che tali misure sono pubblicate sul sito del comune.
La consigliera Rosada fa presente che le misure dovevano essere adottate nel 2009.
Fine dell’interrogazione.
Vediamo di chiarire ai nostri lettori alcuni aspetti.
A
luglio del 2009 visto le difficoltà con le quali le amministrazioni
pubbliche pagavano i loro fornitori viene emesso un decreto legge che
obbliga le amministrazioni statali e quindi anche i comuni ad adottare
entro il 31 dicembre del 2009 "misure organizzative per garantire i
pagamenti". I comuni sono obbligati a pubblicare sui propri siti le
misure adottate e annualmente la relazione dell’andamento dei pagamenti.
Orbene
il nostro efficentissimo comune, adotta queste misure quasi 2 anni dopo
cioè il 6 dicembre 2011 anziché entro il 31 dicembre 2009. Questo a
dimostrazione di come questa amministrazione si è "sbattuta" delle
difficoltà attraversate dalle aziende creditrici del comune. I
consiglieri di maggioranza rappresentano in consiglio comunale i partiti
PDL e Lega, che soprattutto a livello regionale più di una volta hanno
cavalcato a scopi politici i suicidi di imprenditori in difficoltà. Alla
faccia della coerenza. Ci sarebbe proprio di che sprofondare
sottoterra.
Non solo non hanno adottato le "misure" entro i termini
di legge, ma non hanno pubblicato nemmeno la relativa delibera, come
prescriveva la legge, o per meglio dire l’hanno pubblicata il 18
dicembre 2012 dopo che era arrivata in comune l’interrogazione della
consigliera Rosada.
La relazione annuale dei pagamenti è stata pubblicata venerdì 21 dicembre 2012 ovvero il giorno stesso del consiglio comunale.
La consigliera Rosada poteva ben cercarli questi documenti sul sito del comune ma non li avrebbe mai trovati perché non c’erano.
Per mezzo dei poteri sopranaturali del Megalosindaco sono comparsi giusto in tempo per il Consiglio.
Oplà!! e la magia è fatta.
Una amministrazione seria e degli uffici efficienti non possono e non devono comportarsi in questo modo.
Tutti "i personaggini" coinvolti in questa faccenda dovrebbero vergognarsi.
I citati documenti si trovano nel sito del comune a questo indirizzo in fondo alla pagina http://www.comune.gaiarine.tv.it/it/Informazioni/OperazioneTrasparenza.html
Quarta interrogazione/dichiarazione (vedi qui) presentata dal consigliere Poles.
Viene solo letta, ci sarà risposta scritta.
Interroga sull’orario di convocazione del Consiglio.
Esce Luisotto.
Quinta interrogazione presentata dal consigliere Scandolo
Viene
solo letta, ci sarà risposta scritta. Si tratta del contenzioso legale
tra l’ex segretaria Bondoni e il comune. In buona sostanza viene chiesto
chi risponderà, in caso di soccombenza del comune, gli amministratori o
il comune, cioè noi.
Sesta interrogazione (vedi qui) presentata dal consigliere Poles
Viene
solo letta, ci sarà risposta scritta. L’interrogazione affronta il
tema del rinnovo della convenzione con il segretario 31% , approvata
nel consiglio comunale del13/07/2012, con la quale gli vengono
riconosciuti dei rimborsi spesa - non dovuti - come chiarito sia dalla
Corte dei conti che dall’Ufficio Territoriale di Governo di Venezia che
ha giurisdizione su tutto il Veneto.
Chiede come mai nel verbale del
consiglio comunale del 13/07/2012 non venga riportata la domanda fatta
dal consigliere Marco Poles sui rimborsi delle spese di viaggio e come
mai nel medesimo verbale non sia stato riportato il voto contrario dei
Consiglieri Marco Poles e Severino Scandolo.
Fine della lettura.
Sarebbe
molto interessante leggere la risposta, vedere come, questi acrobati
delle istituzioni, riusciranno a fare i salti mortali necessari per
potersi giustificare.
Noi ci accontentiamo di avere un segretario
31% che fa esattamente il suo dovere secondo le regole canoniche del
cosiddetto "segretario serio".. egli dovrebbe fare un sunto di un paio
di parole, sunto nel quale non si capisca chi ha detto che cosa,
riportando magari cose non vere, tramutando magari voti contrari in
astenuti o favorevoli e viceversa..
Poi certo, come direbbe un
immarcescibile protagonista della vita politica italiana, "a pensar male
si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca" e pensare che chi stende i
verbali è colui al quale viene contestato un rimborso spese illegittimo
diventa un peccato davvero inevitabile.
Settima interrogazione (vedi qui) presentata dalla consigliera Rosada.
Viene solo letta, ci sarà risposta scritta. L’interrogazione riprende il problema della convocazione alle ore 18.30 e chiede:
-
perché da un anno non viene rispettata la norma contenuta nell’art. 38
comma 7 che prescrive che "nei comuni inferiori ai 15.000 abitanti le
sedute consiliari si tengono preferibilmente in un arco temporale non
coincidente con l’orario di lavoro"
- se non reputa che insistere in
codesto atteggiamento possa concretizzare una ipotesi di elusione di
legge allo scopo di arrecare danno ingiusto a consiglieri comunali messi
in condizione di non poter partecipare ai Consigli Comunali e dunque un
abuso di potere?
Entra Masih.
La risposta sarà sicuramente un altro pistolotto del Megalosindaco ai Consiglieri, rei di chiedere il rispetto della legge.
Ma
c’è di più. Sembra che il Prefetto, che tra i suoi compiti ha anche
quello di assicurare il regolare funzionamento dei consigli comunali, a
fronte dell’esposto presentatogli dai Consiglieri sul problema
dell’orario, non abbia nessuna intenzione di intervenire, nè di
richiamare il Megalosindaco affinché convochi il Consiglio, come dice la
legge, in un "orario preferibilmente non coincidente con l’orario di
lavoro".
Poi ci si meraviglia se i cittadini perdono la fiducia nelle
istituzioni, se si allontano dalla politica, se non vanno più a votare.
La
decadenza dell’Italia non nasce solo dalla difficoltà
economico/finanziaria, ma anche dallo scollamento profondo tra
istituzioni e società civile.
In questo frangente le vittime di
questo stato di cose sono i consiglieri di minoranza, ma a ben guardare
siamo vittime anche noi cittadini, ed in ultima analisi la vera vittima è
il nostro paese, l’Italia.
Qui si chiude il teatrino con gli auguri del sindaco.
Alle ore 19.20 finisce il Consiglio Comunale.
P.S.
Anche il Prefetto vorrà sapere quanti cittadini erano presenti al consiglio comunale.
Conta che ti riconta. Cinque.
Compresa una presenza sempre più ricorrente.
29 dicembre 2012
23 dicembre 2012
Buone feste
15 dicembre 2012
Convocazione Consiglio Comunale Venerdì 21/12/2012
Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno di Venerdì 21/12/2012
alle ore 18.30 nella sala della sede municipale con il seguente ordine del giorno:
Questa ulteriore convocazione del consiglio comunale alle 18.30 è l’ennesimo dispetto fatto alle minoranze.
Un ulteriore atto di forza che manifesta una infinita pochezza, una stupida impuntatura fatta da un bambino capriccioso.
E’ inqualificabile che tutto questo venga fatto in sfregio alla democrazia, alla condivisione e alla partecipazione.
- APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 5 OTTOBRE 2012 (DAL N. 18 AL N.
22);
- ADOZIONE DI VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE PER
"VARIANTE INNESTO P. DI L. D1/13 - PIANCA SULLA SP. 44" - L.R. N. 61/1985,
ART 50 COMMA 4 LETT F);
- ADOZIONE DI VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO GENERALE L.R. N.
61/1985, ART 50 COMMA 4 LETT. F) PER APPOSIZIONE VINCOLO PREORDINATO
ALL'ESPROPRIO, RELATIVA
- PERCORSO CICLABILE LUNGO LA SP.44 IN COMUNE DI GAIARINE, PROVINCIA
DI TREVISO, IN ATTUAZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA DEL 2.12.2011
- PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO INNESTO DI VIA MOlE SULLA
SP.44 ALLA PROGRESSIVA KM7+700; - LIBERALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' ECONOMICHE, SEMPLIFICAZIONE
AMMINISTRATIVA E ADEGUAMENTI PROCEDURALI - INDIRIZZI DI PRIMA
APPLICAZIONE;
- RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 87 DEL 27.11.2012
Questa ulteriore convocazione del consiglio comunale alle 18.30 è l’ennesimo dispetto fatto alle minoranze.
Un ulteriore atto di forza che manifesta una infinita pochezza, una stupida impuntatura fatta da un bambino capriccioso.
E’ inqualificabile che tutto questo venga fatto in sfregio alla democrazia, alla condivisione e alla partecipazione.
13 dicembre 2012
Il Prete e Margherita
Questa sera 13 dicembre alle ore 20,45
alla Sala Grande di CinemaZero a Pordenone
alla Sala Grande di CinemaZero a Pordenone
Non c'è solo Corrado Augias e Vito Mancuso
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info e dibattito,
società e cultura
05 dicembre 2012
Raccolta differenziata rifiuti e Porta a porta "spinto"
Nei giorni scorsi è arrivata a casa di tutti i cittadini del Comune di Gaiarine la pubblicazione della SAVNO.. sfogliandola ci ha colpito una paginetta - che alleghiamo - dove il nostro comune brilla in negativo, assieme a Oderzo, per realizzare la raccolta porta a porta "soft" al contrario di decine di altri comuni dove è la raccolta differenziata definita "spinta" a essere stata adottata.
Come si può leggere è dal 2008 che questa modalità di raccolta viene proposta da CIT e Savno alle amministrazioni comunali, allo scopo di raccogliere "porta a porta" tutte le frazioni di rifiuto garantendo una migliore qualità della raccolta e di conseguenza un maggior riconoscimento economico da parte degli impianti di lavorazione dei rifiuti.
Nell'articolo viene sottolineato anche come abbinando questo tipo di raccolta a una tariffazione puntuale, che tenga conto degli effettivi conferimenti, incentiverebbe ancor più la raccolta differenziata, con il risultato di ridurre i rifiuti da smaltire e contenere i costi.
Ma evidentemente al MegaloSindaco tutto questo non interessa, essendo molto più redditizio e appariscente asfaltare strade, lastricare piazze, costruire palestre.
Eppure nelle scorse settimane l'amministrazione comunale ha patrocinato 3 incontri sui temi della biodiversità e sul futuro sostenibile, con addirittura la presenza di due - dicasi due - assessori nella seconda serata dedicata ai bilanci di giustizia e ai gruppi d'acquisto solidali (evidentemente sviati dai riferimenti a "bilanci" e "acquisti", pensavano si parlasse di "schei" insomma)..
Ma per l'ennesima volta questo Sindaco smargiasso si dimostra affine al signor Pasquale, che predica bene e razzola male.
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cittadinanza attiva,
info e dibattito
02 dicembre 2012
Gaiarine. Ballottaggio primarie - risultati
Votanti 117
Matteo Renzi |
61
|
Pierluigi Bersani |
55
|
Scheda bianca |
1
|
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