25 settembre 2009

Consiglio Comunale a Gaiarine del 22/09/2009 : il sunto

Terza seduta del Consiglio Comunale a Villa Altan quasi di ordinaria amministrazione;
  • la cosidetta variante Arcuf approvata in un secondo (è ovviamente un modo di dire ma assai appropriato in questo caso), con il mantenimento del grado 4 di protezione della "casa de piera" che ne dovrebbe garantire la tutela storico/architettonica.
  • al terzo punto all'ordine del giorno, sortita coraggiosa dell'opposizione che tentava di presentare un emendamento prontamente respinto dal Sindaco poichè accettarlo avrebbe significato azzerare la procedura e far ripartire l'iter della variante. Formidabile il Sindaco, che dopo aver invitato l'emendante al ritiro (promettendo di tenerlo comunque in considerazione) e dopo la successiva votazione, che ha ovviamente bocciato l'emendamento, gli si rivolgeva "te l'à presentà lo stess savendo che te lo varia bocià" (si noti la finezza linguistica e concettuale: non il Consiglio Comunale l'avrebbe bocciato ma Lui stesso, medesimo, in persona).
  • precisazioni e delucidazioni sulla ciclabile albina/campomolino..
  • interessante disputa nel merito del riordino cimiteriale con disquisizioni sulle tombe alla romana, e ipotetici calcoli sulla capacità delle aree previste di contenere le future salme..
sull'approvazione dell'esercizio di spesa diversi botta e risposta:
  • sulla sicurezza delle ciclabili a Francenigo e sulle rotonde di Calderano; pareri divergenti e contrastanti tra maggioranza e opposizione riguardo a baffi, raggi di curvatura, velocità, competenze..
  • sull'avanzamento dei lavori relativi a rete fognaria e depuratore, con l'opposizione che lamentava l'immobilismo dell'amministrazione, rinnovata come la maggioranza da una legislatura all'altra; perla del Sindaco in risposta: "Severino, te perdone.. perchè no te pòl saver!".. mormorio tra il pubblico combattuto tra l'ammirazione per tanta magnanima condiscendenza e la fraterna solidarietà veneta (che omo.. xe proprio un de' noantri)..
  • sulla possibilità di intraprendere azioni di sostegno, già previste e finanziate dalla legislazione regionale, verso i nuovi disoccupati o sottoccupati sprovvisti di paracadute (come abbiam capito in seguito, non riferito a temerari hobby domenicali ma intendendo i noti ammortizzatori sociali) con un'altra sorpresa del Sindaco che - udite udite - smentiva inopinatamente il proprio capo (che solo poche ore prima riferiva di un'Italia fuori dalla crisi prima e meglio degli altri) dicendo testualmente (ed in italiano, ahimè) che : "io penso che nella crisi che stiamo vivendo siamo ancora lontani dall'aver toccato il fondo al contrario di quel che altri dicono e pensano.." ed in questo, caro Sindaco, purtroppo abbiamo gli stessi timori..

5 commenti:

  1. Invito i membri della minoranza comunista e leninista a dimettersi!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. non serve che i membri della minoranza si dimettano tanto non contano niente, l'invito lo estenderei per il resto della maggioranza che vota per partito preso e sono vittime del loro capo.. che poi non si sà neppure che tessera di partito tiene....forse quella della vecchia DC!!

    RispondiElimina
  3. Diamo sempre l'impressione di essere una opposizione che deve solo rompere i "c...." e non costruire qualcosa di buono.

    RispondiElimina
  4. diamo? plurale per chi?
    non ci interessa l'opposizione rompic....
    noi cerchiamo sempre la proposizione;
    anche attraverso la critica

    RispondiElimina
  5. Il sindaco ha la tessera della Lega Nord-Liga Veneta, al contrario di Antoniolli che l'ha fatta un mese prima per candidarsi!!!

    RispondiElimina

partecipa, dì quello che pensi! condividi le tue proposte!