05 dicembre 2009

Consiglio Comunale del 28/11/2009: Cronaca

La Quinta seduta del Consiglio Comunale è durata meno di un’ora, quindi è stato un Consiglio super veloce pur avendo nell’ordine del giorno anche l’assestamento del bilancio di previsione, che è sempre un argomento di grande importanza e che comprende anche le opere pubbliche programmate per il triennio (2009/2011).

Il Consiglio è iniziato con la presenza di un foltissimo pubblico, due (diconsi 2) cittadini all’inizio, tre e poi 4 durante, tre alla fine.
Viene spontaneo chiedersi se questa numerosa e folta partecipazione sia solo merito dell’infausto giorno di convocazione(Sabato) o se, passata la sbornia elettorale, siamo ormai entrati nella più completa apatia e disinteresse per quello che succede nel Comune.

Dall’altra parte, forse, non vi è neppure un grande interesse da parte dei Consiglieri che hanno sempre poco da dire, soprattutto quelli di maggioranza, come si può vedere nella nostra rubrica “
Chi parla ai Consigli Comunali

Entriamo nel merito.

Estinzione dei muti (terzo punto all’ordine del giorno):
il Consigliere Antoniolli fa presente che invece di estinguere mutui per quasi 540mila euro, utilizzando l’avanzo di amministrazione, quei soldi possono e devono essere utilizzati per «fare opere pubbliche» in particolare mettere mano finalmente alla scuola elementare di Francenigo, dotandola di una nuova mensa e palestra, cosa che invece l’Amministrazione posticipa a data da destinarsi.
Qualche scambio di battute con il Sindaco; il Consigliere però insiste e afferma che in tutte le possibili occasioni ribadirà la necessità di adeguare la scuola elementare e invita tutti Consiglieri di maggioranza di Francenigo a battersi per questo obbiettivo.
Viene subito, dal Sindaco, accusato di essere campanilista.
Battute e contro battute
Alcune domande del Consigliere Poles e si passa ai voti.
La maggioranza compatta vota a favore, la minoranza si astiene tranne uno che vota a favore.

Assestamento di Bilancio di previsione 2009:
molte domande e richieste di chiarimenti da parte del Consigliere Poles.
Sull’ampliamento dell’illuminazione pubblica, il Consigliere fa presente che in una via, sono previsti quattro nuovi punti luce (pali) a fronte di quattro case, il Sindaco conferma: «quattro pali»
Il consigliere Poles, pensando che il sindaco non lo abbia capito, ribatte: «guarda che ci sono quattro case e sono previsti quattro pali»; il Sindaco ripete: «quattro pali».
Se la matematica non è un’opinione quattro case diviso quattro pali fa un palo per ogni casa. Matematico!

Il Consigliere Antoniolli ripete che le vere necessità sono la mensa e la palestra nella scuola elementare di Francenigo.
Il Sindaco, rispondendo, dichiara tra l’altro, «che nessuno ha messo mano alla scuola da trent’anni», usando quel ritornello stantio col quale tenta sempre di colpevolizzare le precedenti amministrazioni e salvare la sua (le sue).
Si vota: maggioranza a favore, minoranza contraria.
Fine del Consiglio.

Considerazioni:
Viviamo in una comunità nazionale e locale dove l’informazione “spot” la fa da padrone, dove nessuno ricorda più cosa è successo ieri, dove la memoria storica è stata annichilita, dove ad avere valore e determinare il nostro futuro è quello che viene affermato in questo preciso istante, anche se in contrasto con quello che si è affermato e magari fatto ieri.
Naturalmente questo “valore” varrà solo fino a domani, quando si affermerà e si farà qualcosa di diverso; e così via.
Per una comunità nazionale e locale invece “avere” e “mantenere” la memoria storica è fondamentale perché essa aiuta in modo oggettivo a giudicare se stessa e a giudicare i propri governanti ed amministratori.

Veniamo al dunque.
Il Sindaco ha affermato che: « … da trent’anni non si è fatto nulla per la scuola elementare di Francenigo»; quella del sindaco è un’affermazione falsa.

Nelle due amministrazioni che lo hanno preceduto, sono stati spesi centinaia di migliaia di Euro per mettere in sicurezza tutte le scuole del Comune, compresa la scuola elementare di Francenigo; lavori che sono serviti per mettere a norma impianti elettrici, uscite e scale di sicurezza, ecc., con l’obiettivo primario di ridurre al minimo i pericoli per scolari e studenti frequentanti le scuole.
Quindi non è vero che non si è fatto nulla per la scuola di Francenigo.

Quello che ancora più stupisce, è il fatto che il Sindaco non ricordi neppure gli interventi eseguiti, non più di quattro anni fa nella scuola elementare di Francenigo dalla sua amministrazione: cioè la mensa.
Si proprio la mensa, quella che ora manca e che il Consigliere Antoniolli continua a chiedere insistentemente insieme alla palestra. .
Ma come: la mensa è già stata fatta,.. e allora perché richiederne un’altra?

Ricordiamo come l’intervento di sistemazione della mensa, costato ben 40.000,00 Euro, sia stata fatto nel 2005 e sbandierato in Consiglio comunale dalla maggioranza come “soluzione” di tutti i problemi della refezione scolastica in quel di Francenigo.

Quella mensa che “non c’è”, come è dimostrato dalla situazione attuale, era stata contestata duramente dalle opposizioni di allora che la ritenevano inutile così come pensata e quindi solo uno sperpero di denaro pubblico.

La memoria storica, che per fortuna “manteniamo”, ci ha fatto ricordare che quella mensa era stata contestata tanto duramente che ne era seguita una polemica sui giornali, e che una parte dell’ opposizione aveva perfino distribuito un volantino alla cittadinanza.

L’abbiamo ritrovato ed eccolo
qui, se lo volete leggere.

Ora, i nostri soldi (40.000 euro) sono stati spesi e buttati al vento, i genitori e il corpo insegnante continuano a chiedere una mensa e la palestra, ma questa amministrazione rimanda a chi sa quando la loro realizzazione, in compenso ha in progetto di sistemare tante piazze, tra il 2009 e il 2011, per un costo totale di ben 1.200.000,00 Euro, diconsi un milione e duecentomila Euro.

Ecco l’elenco:
Rifacimento della piazza antistante la sede municipale, per un costo previsto 380.000,00 Euro, i lavori sono già stati appaltati
Sistemazione della piazza Damino Chiesa di Francenigo, per un costo previsto 200.000,00 Euro, anno di realizzazione 2010, il progetto preliminare è stato già approvato
Ampliamento ripavimentazione Piazza Vittori Emanuele II a Gaiarine (sempre quella del Municipio), per un costo previsto 280.000,00 Euro, intervento previsto nell'anno 2011
Rifacimento del sagrato della chiesa di Albina, per un costo previsto 150.000,00 Euro intervento previsto nell'anno 2011
Rifacimento della Piazza antistante la scuola elementare di Francenigo, per un costo previsto 190.000,00 euro intervento previsto nell'anno 2011 .
Non abbiamo parole, soprattutto noi che proponiamo l'adozione del Bilancio Partecipativo.

Viene spontaneo chiedersi: chi stabilisce quali sono le vere esigenze della Comunità che devono essere soddisfatte per prime?
e ... giunge dall'interno del nostro Municipio una forte singola voce che risponde...
naturalmente non quelle rilevate dai genitori e dal corpo docente di Francenigo;
naturalmente non quelle rilevate dalle “mamme antitraffico;
naturalmente non quelle, non quelle, non quelle, …

6 commenti:

  1. Proviamo gentilmente ad invitare il signor sindaco e i consiglieri a andare a mangiare assieme ai bambini (sono cittadini di Gaiarine anche loro) di Francenigo il lunedì o il giovedì.
    Potrebbe essere bello per l'attuale maggioranza, sempre attenta alle esigenze dei più piccoli, sedersi a mensa prendere il primo, e poi non poter più alzarsi da tavola, per prendere il secondo, per andare al bagno.....
    In queste condizioni è impossibile "scappare" in caso di pericolo o evacuazione. Durante la mensa le sedie degli alunni sono accavallate a quelle del compagno vicino, e gli schienali si toccano, se io fossi il responsabile della scuola, impedirei l'uso della "mensa", obbligherei i bambini a portarsi da casa un panino e mangiarlo in classe. Non è salutare direte voi! Ma in questo caso è meglio un panino sullo stomaco che mangiare un discreto pasto in una sala ad elevato rischio sicurezza!

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  2. E' vero, ma secondo il mio parere non è un problema; le nostre scuole sono fatte benissimo e "come che se dis: basta magnar"!

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  3. gentile Federico, ti ringrazio per il tuo puntuale commento, fatto da chi ha saputo vedere con i propri occhi l'insostenibile situazione della mensa della scuola di Francenigo.. però come puoi vedere per l'ultrà anonimo (ma è poi così anonimo? tanto zelo filogovernativo è già un indizio come pure le tracce digitali che lascia) la sicurezza nelle nostre scuole non è un problema (San Giuliano di Puglia non gli ha insegnato nulla).. e la chiosa dialettal/veneta lo tradisce con una doppia lettura: una alimentare che fa pensare a tavole imbandite e pietanze succulente e l'altra truffaldina dove appalti e bandi soddisfano ben altri appetiti..
    e dunque?
    dedichiamo all'ultrà anonimo il seguente epitaffio per quanto immeritato:
    In questa tomba tenebrosa e oscura,
    giace un villan di sì deforme aspetto,
    che più d'orso che d'uomo avea figura,
    ma di tant'alto e nobil'intelletto,
    che stupir fece il Mondo e la Natura.
    Mentr'egli visse, fu Bertoldo detto,
    fu grato al Re, morì con aspri duoli
    per non poter mangiar rape e fagiuoli.

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  4. Carina...ma non è il caso di sua eccellenza il sindaco!

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  5. Titolo di "eccellenza" adoperato a sproposito..
    Da Vocabolario on line del Portale Treccani:
    eccellènza s. f. (letter. ant. eccellènzia) [dal lat. excellentia]. – 1. Qualità di chi o di ciò che è eccellente: e. d’ingegno; raggiungere l’e. nell’arte (cioè il grado più alto, la perfezione). 2. Titolo onorifico riservato in età medievale al sovrano, esteso in seguito a personaggi di condizione elevata, ai vescovi e altri prelati, agli ambasciatori, ad alti funzionarî dello stato, abolito per le cariche civili dalla legge italiana nel 1945 (ma conservatosi in consuetudini soprattutto regionali).
    Quindi in entrambi i casi del tutto fuori luogo..

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  6. Molte volte (troppe...) la legge italiana non è in sintonia con i cittadini!!!

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