19 luglio 2010

Oggi in centro a Gaiarine



13 commenti:

  1. C'è la possibilità che qualcuno spieghi l'accaduto?

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  2. Dinamica dell'incidente?

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  3. i quotidiani locali hanno ampiamente riferito sulla dinamica (oltre ad aver ripreso le nostre foto!)..
    mi parrebbe più costruttivo e utile aprire una discussione sulla pericolosità di queste strade, sul rischio quotidiano delle categorie più deboli degli utenti della strada (pedoni, ciclisti, bambini, anziani), sulla cocciuta arroganza dimostrata dal sindaco e dall'indifferenza di un'amministrazione comunale che preferisce disquisire sui crocefissi: forse per affidare l'incolumità dei propri cittadini alla Provvidenza?
    Significativi in questo senso i devoti titoli dei quotidiani: «Finisce sotto il camion: miracolato» e «Finisce all'ospedale: salvo per miracolo» !!

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  4. Proprio affinchè il post fosse più utile e costruttivo avevo chiesto chiarimenti e poichè il giornale non lo ho letto pensavo (e speravo visto il mio amore per le due ruote) che ragionare sulla dinamica potesse rendere la faccenda più chiara e dare ancora più valore alla necessità di combattere per la sicurezza sulle strade.
    Evidentemente sta più a cuore, tanto per cambiare, combattere per uno schieramento piuttosto che aprire una sana discussione su quello che è accaduto.
    Ma dico io, è mai possibile che in questo paese si debba sempre prendere tutto come una provocazione? Che male c'è a chiedere spiegazioni? Uff che noia.
    Mi piace che ci sia gente come te che combatte per la sicurezza stradale però non mi è piaciuta per nulla la tua risposta; la storia del crocifisso poi, cosa c'entra con questo? LAscia perdere i crocifissi, dai modo alla gente che non vive dalle tue parti di capire che cosa è successo.

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  5. In tutta sincerità avevo pensato di risponderti ma non l’ho fatto, perché, non essendo presente al momento dell’incidente, avrei potuto riferire solo quello che ho letto sulla Tribuna e sul Gazzettino e anche perché non ero sicuro che tu non avessi letto i giornali e che quindi volessi qualche delucidazione in più che non avevo e non ho.
    Avevo anche pensato di mandarti per email gli articoli dei giornali, come usiamo fare normalmente tra di noi ForaxFora, ma non conoscendo la tua Email non l’ho potuto fare.
    In ogni caso questa è la dinamica dell'incidente come emerge dai giornali ed ancora in fase di accertamento:
    « il pensionato stava per attraversare la strada verso piazza del Municipio nei pressi delle strisce pedonali quando dalla stessa direzione verso Francenigo stava sopraggiungendo il Tir. Il camionista si è buttato sull’altra corsia di marcia per evitare di centrarlo e di stritolarlo sotto le ruote. Per fortuna dalla parte opposta non stava sopraggiungendo alcun veicolo. Il pensionato è stato comunque ricoverato in ospedale.»

    Non concordo, però, con quello che dici: «Evidentemente sta più a cuore, tanto per cambiare, combattere per uno schieramento piuttosto che aprire una sana discussione su quello che è accaduto. »
    Rispetto ai problemi del traffico dei Centri di Gaiarine e Francenigo, segnalati all’Amministrazione Comunale anche e non solo con quasi seicento firme, la dinamica dell’incidente ha pochissima rilevanza e non è sua di essa che si può aprire “una sana discussione”.
    Le “mamme antitraffico” e i ForaxFora, non solo l’avevano iniziata questa discussione , ma addirittura erano giunti a formulare proposte concrete per risolvere i problemi del traffico prima che accadessero incidenti (puoi trovare tutto su questo blog).

    Ma come spesso succede “nessuno è profeta in patria”, soprattutto con questa Amministrazione.

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  6. Ringrazio per la risposta esauriente, vorrei comunque sottolineare che se date la possibilità di firmare come anonimo e di conseguenza di non inserire la propria mail, dovete anche accettare il fatto di ricevere commenti per cui è necessario rispondere qui.
    In quanto a "la dinamica dell’incidente ha pochissima rilevanza " mi permetto di scrivere che bisogna tener conto per alcuni non è cosi e se questo blog è aperto a tutti allora bisogna anche saper accettare che per qualcuno la dinamica dell'incidente può aver rilevanza.
    Cercherò nel blog le "mamme antitraffico" però aggiungo che le dinamiche di un incidente in genere servono anche ad aiutare a migliorare i sistemi di sicurezza (che in genere vengono cambiati e migliorati sempre dopo un fatto grave) ovvio che la circolazione di mezzi pesanti in centri urbani è di per se un rischio a prescindere da tutto il resto.

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  7. Ebbene, nel commento di Renzo c'è quasi tutto quel che istintivamente volevo replicarle ma che una pausa di riflessione mi ha fatto posticipare.. ma ora, dinamica alla mano, quale sarà la sua reazione? riterrà ancora superfluo sottolineare la colpevole indifferenza e il mancato intervento di chi amministra un comune e ha potere, autorità, mezzi per farlo, anche e soprattutto a fronte di centinaia di firme raccolte e di proposte e soluzioni avanzate dai cittadini che vivono su quelle strade e la discussione non solo l'hanno aperta ma promossa, sostenuta, sollecitata, cercata..
    E cosa rende una discussione "sana"?
    Pensi all'impotenza rabbiosa di chi abita in quelle strade, al timore di chi quelle strade percorre a piedi o in bicicletta, alla preoccupazione dei familiari di bimbi e anziani che devono utilizzarle per i loro spostamenti..
    E la rassicuro: il mio immaginario ideal/politico non mi impedisce di riconoscere l'incapacità e l'arroganza in qualsiasi schieramento militi..
    E sulla questione crocefisso insisto a segnalare la mistificazione in atto per cui si vuol far valere più il simbolo del significato, tanto più se toglie spazio ed energie ad altro (per esempio, la sicurezza sulle strade comunali)..

    La noia proviene o da debolissima coscienza dell'esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire;
    o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.
    Ugo Foscolo

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  8. la colpa, in questa caso, sembra essere del ciclista, che ha la brutta abitudine di attraversare la strada senza guardare e buttando solo fuori il braccio

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  9. Per Roberto
    Io ho semplicemente chiesto la dinamica dell'incidente ed il signor Renzo che non conosco mi ha gentilmente risposto (con chiarezza, citando le fonti ed esprimendo la propria opinione); tutto il resto è abbastanza superfluo visto che non voglio far nessuna polemica e pure io sono stato preso sotto con la bici quindi, invece di provocarmi e chiedermi il significato di "sana" legga bene il mio post e troverà risposta a quello che lei ha scritto qui sopra.L'anonimo qui sopra non sono io che per correttezza mi firmerò bike nei prossimi interventi.
    Noto comunque un certo narcisismo, e la volontà di spostare la questione su temi diversi dal contesto poichè vede il Foscolo aveva ragione ma non vedo perchè citarlo rispondendo ad un anonimo che voleva solo sapere come era andata questa faccenda e vedendosi rispondere "i quotidiani locali hanno ampiamente riferito sulla dinamica " ha semplicemente insistito perchè internet va oltre il comune di Gaiarine e magari fuori dal veneto e quindi certe notizie non arrivano.
    Volendo concludere volevo sapere da questo blog come era andata perchè suppongo voi abitiate in quel posto e non mi fido dei giornali perchè vede:
    "Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia, il resto è propaganda. (Horacio Verbitsky)"
    Bike

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  10. Il ciclista ha svoltato improvvisamente sulla sinistra, l’autista dell’autoarticolato con rapidità ha svoltato anche lui nella stessa direzione evitando il peggio…
    Una decina di anni fa le strade erano meno pericolose e nel frattempo i ciclisti sono invecchiati..
    Mi capita spesso poi di vedere persone in bicicletta che non usano la ciclabile, questo mi fa rabbia, non si potrebbero installare dei cartelli per sensibilizzarne l’uso ?

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  11. che (qualche) decina di anni fa le strade fossero meno pericolose forse è vero, ma c'erano anziani in bicicletta allora come ora..
    e comunque fatico a considerar invecchiati i miei due figli ancora minorenni..
    sull'utilizzo delle piste ciclabili potrei dire che:
    - spesso chi non le adopera pedala velocemente su biciclette da corsa
    - è raro trovar piste (o corsie) ciclabili in pieno centro abitato dove strade e palazzi son quelli che la storia ci ha consegnato, anche se l'anello proposto 8 mesi fa avrebbe permesso proprio la creazione di una corsia apposita per ciclisti proprio nel centro di gaiarine
    - si possono installare decine di cartelli: e tanti sono anche quelli del limite di velocità di 50 kmh; ma provate a percorrere in auto la strada da gaiarine a francenigo sensibilizzati dalla segnaletica presente: sarete sorpassati più volte e oggetto di imprecazioni e gestacci..

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  12. Concordo, in genere è chi utilizza biciclette da corsa che corre in mezzo alla strada, come è vero che in pieno centro abitato nei paesini piccoli è raro trovare piste ciclabili proprio perchè i vecchi edifici furono costruiti a ridosso delle strade (strette perché all’epoca le macchine erano di dimensioni ridotte)
    La segnaletica libera le coscienze ma non risolve il problema.
    Al momento credo che tutto sia lasciato alla sensibilità di chi gestisce le strade nei centri urbani infatti,in alcuni casi, quando il sindaco è un ciclista la città/paese tende a evolvere positivamente verso le due ruote.
    Il rammarico sta proprio in quello che ho appena scritto, non è francamente accettabile che la gestione di un problema cosi grosso non debba essere gestito alla fonte con più responsabilità ma delegato alla sensibilità di una giunta che, per capacità (a prescindere dalla buona fede o meno) potrebbe non essere in grado di risolvere.
    Vede Roberto, la cosa importante è partire dal basso, ad esempio dai suoi figli: è poco probabile che gli attuali governanti, tranne rare eccezioni, possano accettare di gestire il problema attraverso l'educazione civica e stradale mentre ogni genitore come il sottoscritto deve stimolare i piccoli all'utilizzo delle due ruote ed al rispetto di tutti, anche dell'automobilista che non sempre è uno scemo (pensi a chi usa bici da corsa in gruppo su una strada magari stretta, quella è gente arrogante come l'automobilista che insulta l'anziano in bicicletta), ma si trova pure lui a circolare con l'auto in strade progettate 50 anni fa!
    Ci vorrebbe più senso civico e più responsabilità da parte di tutti ma, per restare al vostro problema (ho letto qua e la nel blog), solo una giunta assassina accetterebbe di far circolare in pieno centro abitato dei mezzi pesanti, il rischio è elevatissimo, ogni incidente in tal senso (come quello delle foto sopra) è un concorso di colpa tra comune e soggetti interessati.
    bike

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  13. grazie gentile bike, il suo è un contributo con i fiocchi..
    e non perchè mi (ci) dà ragione ma perchè raccoglie spunti e provocazioni rilanciando le sue riflessioni con lucidità e chiarezza..
    condivido in pieno, condivido tutto..
    e credo (temo) che il punto focale di tutta la questione (come di tanto malcostume della nostra società) sia proprio il suo richiamo al senso civico e alla responsabilità.. io penso che il senso civico di un paese si veda nella capacità di utilizzare e conservare tutto ciò che è pubblico, comune, di tutti e nella capacità di darsi regole condivise, osservandole e rispettandole..
    basta osservare un qualsiasi bagno pubblico, un parco, una strada..
    o un automobilista che, lasciata l'auto, si appresta ad attraversare, da pedone, una strada: vorrebbe che le auto gli dessero quella legittima precedenza che magari poco prima, al volante, ha negato con fastidio ad altri pedoni..
    ovvero una regola non vale per ogni ruolo ma è il ruolo che piega la regola..
    infine, sulla giunta assassina; cavalcando l'interessante metafora e mancando (finora) la vittima possiamo formulare due ipotesi:
    - sanno quel che fanno e per questo colpevoli
    - non sanno quel che fanno.. ed è probabilmente peggio!
    legga sulla dx da quanti giorni è scaduta la promessa del sindaco che disse «a primavera finiranno i disagi»..
    perchè abbiamo la memoria così corta?

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