presso la Sala del Ballatoio del Palazzo Ragazzoni di Sacile (Sala del Consiglio Comunale di Sacile)
verrà presentato l'ultimo libro di Pierluigi Di Piazza
"Fuori dal Tempio - La Chiesa al servizio dell'umanità".
Interverranno, oltre all'autore, Serena Barbero e Lamberto Pillonetto.
Moderatore: Giorgio Pilastro.
Ingresso libero
«Mi sento laico, umile credente sempre in ricerca, prete per un servizio disponibile, disinteressato, gratuito nella comunità cristiana e nella società; anticlericale, cioè non appartenente ad una categoria; non funzionario della religione. Si può così intuire quale sia a livello di comunicazione l’effetto del cercare giustizia, verità, uguaglianza, pace, condivisione».
Parla don Pierluigi Di Piazza, fondatore del Centro di accoglienza per stranieri Ernesto Balducci di Zugliano, e racconta la sua storia di uomo e di prete, di insegnante e di animatore culturale, alle prese con i temi più discussi nelle comunità cristiane: le delicate posizioni dei separati e divorziati nella Chiesa, l’aborto, l’omosessualità, il celibato dei preti, il sacerdozio delle donne, la pedofilia, la malattia e il fine vita.
Vigili dove siete..???? il centro del paese rimane terra di nessuno autobus che sfrecciano come pazzi alle 7 del mattino, trattori e ovviamente mezzi pesanti che circolano indisturbati in cui il cartellino di divieto di transito posto all'ingresso di ogni rotatoria fa solo sorridere ! E' questo il risultato nel aver speso 6 milioni di euro per costruire la circonvallazione ??? Però , complimenti ! Sveglia !! I controlli dove sono ??? Il far rispettare le regole sono la base di ogni convivenza civile e progresso sociale ! Ora mi raccomando sig. Roberto trovi il cavillo per dire l'opposto anche in questa considerazione..
RispondiEliminaa parte il fatto che questo commento è del tutto off-topic a fronte del post pubblicato (il fatto che un sacerdote abbia cognome Di Piazza non vuol dire che ci si può far commenti sulle strade e sul traffico)..
RispondiEliminaa parte il fatto che non è il far rispettar le regole quanto il rispetto delle regole in sè, come diritto/dovere, che rende civile la convivenza e permette il progresso di una società.. io (o lei) non rapiniamo una banca perchè è controllata dalle guardie giurate o perchè lo ritengo (lo ritiene) un'azione illegale?
a parte il fatto che ignoro la raccomandazione riservandomi legittimamente di dire l'opposto alle considerazioni che non condivido ma anche di sostenere e approvare quelle che condivido..
quindi: a parte tutto questo..
non ero certo io, tantomeno chi scrive in questo blog, a pensare che una circonvallazione avrebbe magicamente risolto ogni problema di traffico illegittimo nei nostri centri abitati..
e per finire: cos'è un cavillo?
un animillo che galippa e trottilla!
con simpatia