Un
due e tre e voilà il consiglio è finito, un cittadino della moltitudine
di cittadini sempre presenti (quattro) arrivato, vista l’ora di
convocazione, purtroppo con dieci minuti di ritardo, ha fatto appena in
tempo a sedersi, guardarsi attorno, riprendere fiato e come d’incanto ..
tutto finito.
è andata in onda l'ennesima farsa, anzi, una Bühne
Blitz, un teatrino-lampo della durata di 18 minuti, con una manciata di
votazioni (5), la lettura dei punti all'ordine del giorno, gli
interventi rassegnati della minoranza, le repliche stizzite e insolenti
del megalosindaco, il cellulare del dottore che squilla (più vitale del
suo possessore) a più riprese fino al richiamo del collega antoniolli.. e
poco altro..
18 minuti di Consiglio, un record.
E se non fosse
stato per il Consigliere Poles che ha contribuito a far “perdere” una
decina di minuti, il nostro povero cittadino avrebbe trovato anche la
porta della sala Consigliare chiusa.
Questa è la vera efficienza amministrativa.
Non perdere tempo e soprattutto non farlo perdere ai cittadini.
I cittadini non hanno proprio bisogno di capire, comprendere, rendersi conto di che cosa succede nella “loro” casa.
Hanno
già tanti e tali problemi, come ad esempio arrivare alla fine del mese,
pagare le tasse e le prebende a questi amministratori, che ci
mancherebbe altro che fossero costretti perdere tempo in Consiglio
comunale.
Eppure il Consiglio Comunale è l'assemblea pubblica
rappresentativa di ogni Comune posto in una regione a statuto ordinario,
ente locale previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica
Italiana, ed è l'organo di indirizzo e di controllo
politico-amministrativo del comune.
Ebbene non c'è nulla di
collegiale nel Consiglio Comunale di Gaiarine dove manca il confronto,
la discussione, la competenza, la responsabilità, addirittura
l'educazione e il rispetto..
Si comincia: appello (vedi qui)
Gli
assenti sono tutti giustificati. E l’orario di convocazione è talmente
consono (ore 18.30) che mancano addirittura tre consiglieri della
maggioranza. Numero legale a rischio.
Prima di passare al primo punto all’ordine del giorno il sindaco legge una comunicazione (vedi qui).
Si
tratta di una comunicazione firmata dai consiglieri Marco Poles e
Severino Scandolo con la quale si avvisa il sindaco che verrà eseguita
la registrazione audio del consiglio e dei prossimi consigli comunali.
Già nel 2009 il gruppo ForaparFora aveva
chiesto al sindaco, in un incontro, di poter procedere alla
registrazione dei consigli comunali. Vi fu da parte del sindaco il
rifiuto di concederla con la giustificazione che la registrazione
sarebbe stata effettuata d’ufficio a partire dalla prima seduta di
consiglio comunale tenuta nella nuova sala consigliare del municipio
restaurato (allora i consigli comunali si tenevano a Villa Altan a
Campomolino)
Quindi, il sindaco applicando la massima trasparenza e
mantenendo anche la parola data al gruppo ForaparFora , indovinate cosa
ha detto …. NO!
… «non esiste il regolamento … non vi autorizzo a
registrare, e se qualcuno lo farà procederò con una denuncia alla
Procura della Repubblica»
A uno di noi (foraparfora) che a fine
consiglio gli faceva notare la promessa non mantenuta …. ha risposto …. «
Non l’ho promesso mica a te» … in effetti la persona che gli stava
ricordando la sua promessa non era presente all’incontro avvenuto con i
ForaxFora … peccato che fossero presenti a quel incontro ben 2 persone
del nostro gruppo.
Ci vengono in mente quegli atteggiamenti tenuti
dai bambini bugiardi che non vogliono ammettere di aver promesso delle
cose che non hanno poi mantenuto e trovano delle scuse puerili per
salvarsi. Forse è il timore di ritrovare documentati su video i suoi
interventi villani e gli sbadigli e il mutismo dei suoi
assessori/consiglieri.
Il fatto certo è che la promessa è stata fatta
e il consiglio di cui stiamo facendo la cronaca è il quarto Consiglio
che si tiene nella nuova sala consigliare.
Giudicate un po’ voi.
Primo punto.
No.
Interviene di nuovo il consigliere Marco Poles.
Legge un’altra comunicazione (vedi qui).
Si tratta di una nuova censura su l’orario di convocazione.
Termina la lettura. Il sindaco non dice una parola e passa al primo punto all’ordine del giorno.
1) APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 1 MARZO 2013 (DAL N. 1 AL N. 4);
Si vota:
astenuti Antoniolli, PERUCH, Poles Marco, Scandolo in quanto assenti al precedente consiglio.
2)
APPROVAZIONE DI VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. PER "VARIANTE INNESTO P.DI
L. D1/13 - PIANCA SULLA S.P. 44" - L.R. N. 61/1985, ART. 50 COMMA 4
LETT. F);
Il sindaco illustra. Quattro parole in croce …
Variante adottata il 21/12/2012, non ci sono state osservazioni quindi si passa all’approvazione.
Il
consigliere Marco Poles interviene dichiarando .. «che aveva già detto,
in fase di adozione, che secondo la normativa vigente la variante non
era necessaria … ora, a maggior ragione, è davvero inutile approvarla in
quanto i lavori sono già stati eseguiti.
Il sindaco.. « trattasi di un accesso provvisorio»
accesso provvisorio? …. o forse un’altra bugia del sindaco? …. giudicate voi
FOTO DEL 16_04_2013 NUOVO INNESTO ALLA LOTTIZZAZIONE
Il consigliere Marco Poles legge una dichiarazione (vedi qui)
Antoniolli richiama quando detto in fase di adozione e cioè che a certi cittadini viene fatto e concesso di tutto.
Si vota: 9 (maggioranza) + Mashif favorevoli, Scandolo e Poles contrari, Antoniolli astenuto.
3)
APPROVAZIONE DI VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. - L.R. N. 61/1985, ART. 50
COMMA 4 LETT. F) PER APPROVAZIONE VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO,
RELATIVA
• PERCORSO CICLABILE LUNGO LA SP. 44 IN COMUNE DI
GAIARINE, PROVINCIA DI TREVISO, IN ATTUAZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA
DEL 2.12.2011;
• PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO INNESTO DI VIA MOIE SULLA SP. 44 ALLA PROGRESSIVA KM7+700;
Il sindaco illustra per modo di dire … si approva la variante .. adottata … percorso ciclabile…
Basta anche troppo
Il consigliere Antoniolli chiede come avesse votato in fase di adozione … risponde il segretario «astenuto».
Si vota:
9 (Maggioranza) + Mashif Favorevoli, Scandolo e Poles Contrari, Antoniolli Astenuto
4)
ART. 14 DECRETO LEGGE 6 DICEMBRE 2011, N. 201, CONVERTITO CON
MODIFICAZIONI IN LEGGE 22 DICEMBRE 2011, N. 214. ISTITUZIONE DELLA
TARIFFA SUI RIFIUTI E DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI, APPROVAZIONE
REGOLAMENTO ED APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI
SERVIZI INERENTI I RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI, IVI COMPRESI I SERVIZI
DI ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE DELLA TARIFFA
Doveva
essere il punto cruciale del Consiglio … la famosa Tares che tutti i
cittadini aspettano con gioia, così finalmente potranno devolvere
qualche altro soldino al comune e allo stato.
Punto ostico e non risolvibile in qualche minuto.
Tant’è che è stato ritirato . Si discuterà nel prossimo consiglio comunale.
Si
mormora che un consigliere (Mario Cappellotto che è sempre così loquace
in consiglio comunale) dovesse per forza, a causa di un impegno
improrogabile, andarsene prima delle 19.00.
Se il consiglio si fosse
prorogato oltre quell’ora la maggioranza non avrebbe avuto il numero
legale e la minoranza avrebbe potuto andandosene far “saltare” il
consiglio.
Così sembra..
5. MODIFICHE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA - ART. 45 COMMA 3 LETT. B).
Si parla di urne cinerarie. Una modifica al regolamento di polizia mortuaria per permettere l’interramento di dette urne.
Il
sindaco fa presente che ci sarà anche l’individuazione tra i cimiteri
comunali di quelli che avranno uno spazio cinerario comune da destinare
allo scopo.
Il consigliere Scandolo chiede se sarà possibile disperdere le ceneri.
Il sindaco risponde che sarà individuato uno spazio all’interno dei cimiteri dove poterle disperdere.
Si vota:
13 favorevoli, all’unanimità.
Il
Sindaco saluta. Antoniolli prende la parola è dice «l’unico record di
questo consiglio comunale è la velocità .. i consiglieri di maggioranza
penseranno che nei comuni limitrofi i consigli comunali funzionino tutti
così … nessuno della maggioranza che parla … li inviterei ad andare ad
assistere a qualche consiglio a Sacile, Brugnera Prata.. »
Grande
Romeo. Finalmente un sobbalzo dei consiglieri di maggioranza. Un brusio
indistinto si solleva da quella parte dell’emiciclo. Si sono svegliati.
Grande.
Si coglie una battuta a mezza voce da questi consiglieri: “non parliamo, facciamo..”
Eccolo
qua, finalmente smascherato e dichiarato questo mito del “fare”:
cominciò un disgustoso miliardario pelato qualche anno fa, quando a
colpi di decreto cominciò la demolizione dello stato sociale e dei
diritti.. “Fatto!” spottavano le sue televisioni, quelle che “vietato
vietare”..
Ma fatto cosa? Rabbia? Schifo? Sgomento? mah.. giudicate voi..
Però
subito interviene lui… chi? il Megalosindaco con una frase storica,
molto educata e rispettosa del consigliere Antoniolli .. «forse è
qualche consigliere datato che è rimasto a tanto tempo fa»
Insomma, a questo punto è proprio ora di andarsene contenti.
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